La Rete Museale Biellese proporrà una nuova apertura per domenica prossima. Ricordiamo che è un progetto territoriale che si rinnova ogni anno dal 2012, intrecciando gradualmente un nuovo tessuto di relazioni tra molti attori culturali, pubblici e privati, e favorendo la condivisione di risorse per la valorizzazione dei patrimoni degli ecomusei, dei musei, dei castelli, dei palazzi, delle aree naturalistiche e di altri siti d’interesse del territorio biellese; quest’anno sono 30 i siti aderenti, tra i quali figura anche Cittadellarte. Dal 2012 al 2023 la Rete ha coinvolto 46 differenti realtà museali situate in 32 comuni, selezionando 269 operatori appositamente formati e remunerati per affiancare i gestori dei siti e garantirne un’apertura costante nel periodo estivo. Il progetto è proposto e coordinato dall’Ecomuseo Valle Elvo e Serra in collaborazione con l’Ecomuseo del Biellese, di cui è parte. Scopriamo ora tutti gli appuntamenti organizzati nei siti della Rete per il 9 luglio.

“Suoni in movimento” a Palazzo Gromo Losa
Domenica 9 luglio la rassegna Suoni in movimento fa tappa a Palazzo Gromo Losa. Per l’occasione è prevista la visita guidata al sito alle ore 15.30, mentre alle 16.30 all’auditorium andrà in scena il concerto Le più belle musiche da film di compositori italiani. Lo show vedrà esibirsi l’ORT Attack Ensemble d’archi dell’Orchestra della Toscana con protagonisti Virginia Ceri (violino solista) e Luca Provenzani (violoncello solista), mentre i brani proposti saranno di Ennio Morricone, Ezio Bosso, Nino Rota e Nicola Piovani.

“Pollicini Verdi” al Giardino Botanico di Oropa
A luglio il Giardino Botanico di Oropa sarà aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. Non solo: ogni domenica alle ore 15:00 è prevista una visita guidata (costo incluso nel biglietto d’ingresso). Questo mese, inoltre, sono in programma i laboratori Pollicini Verdi, realizzati grazie alla collaborazione con “SEGNI d’ARTE atelier – educazione alla libera creatività” di Francesca Rovetto e, “ambientati – così gli organizzatori – nel Corner coccinelle, un luogo sicuro e appartato ai piedi di un grande faggio dai rami flessuosi dove scoprire le meraviglie della natura e i segni d’arte per rappresentarla”. Il primo si terrà domenica 9 luglio alle ore 11 e sarà intitolato I colori freddi in natura. “Uno dei modi di esplorare il colore secondo il Metodo Munari – si legge nell’apposita nota stampa – è quello di ricercarne le variabili, studiarne la sua storia, conoscerne la nomenclatura corretta. Scoprire intorno a noi dove si trova, capire come si fa a fare un colore. Il verde si ottiene mescolando il blu e il giallo, ma se utilizzo un giallo diverso con un blu diverso? Quali e quanti verdi otterrò? Uno dei modi per esplorare il colore è la tecnica. Con quali strumenti? Acquarelli, matite colorate, pastelli a olio, a cera, pennarelli, carte”.

Il laboratorio all’Ecomuseo della Terracotta
Domenica 9 luglio dalle 14.30 alle 18.30 sarà possibile visitare l’Ecomuseo della Terracotta e partecipare a un laboratorio di avvicinamento al tornio. Sarà un incontro conoscitivo per imparare a impastare il blocco di argilla, a posizionarlo sulla ruota e a utilizzare alcune tecniche base per creare una forma semplice. L’attività è adatta ad adulti e/o adolescenti (dai 16 anni) ed è aperta a un massimo 6 partecipanti. Per prendere parte all’iniziativa è richiesto un contributo di 28 euro (10 di tessera Pro Loco e 18 per il recupero dei materiali e la cottura); la prenotazione è obbligatoria a scuola.terre.ronco@gmail.com o a +39.3703634612 (WhatsApp).

Le iniziative alla Fabbrica della Ruota
Domenica 9 luglio la Fabbrica della ruota offrirà un ricco programma di attività:
– Sofia Parola e Frankino Bertuzzi di Ars Teatrando guideranno il pubblico in una visita teatralizzata della simbolica rappresentazione della Strada della lana allestita al primo piano della fabbrica; i gruppi partiranno alle ore 15,00, alle ore 16,00 e alle ore 17,00.
– In stretta connessione con la visita all’allestimento, DocBi – Centro Studi Biellesi e i dipartimenti di Filosofia e Scienze dell’Educazione e di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino organizzano inoltre per le ore 16 una tavola rotonda sul tema del paesaggio industriale biellese. “Le relazioni – spiegano gli organizzatori – offriranno riflessioni e spunti di lettura sulle trasformazioni ambientali e paesaggistiche indotte dallo sviluppo industriale nel Biellese, grazie a confronti e a approfondimenti tematici”. L’iniziativa si colloca all’interno del programma Woolscape, il progetto volto alla valorizzazione del paesaggio della lana in chiave turistico-culturale. Alla tavola rotonda aperta al pubblico che si terrà a partire dalle ore 16 nella saletta convegni della Fabbrica della ruota prenderanno parte i ricercatori dell’Università di Torino Teresa Biondi e Paolo Furia, autori del documentario Metamorfosi di un paesaggio. Per conto del DocBi – Centro Studi Biellesi interverranno Marcello Vaudano, che illustrerà le specifiche caratteristiche del progetto Woolscape, e Giovanni Vachino, cui è demandato il compito di sintetizzare le linee di ricerca che da alcuni decenni il DocBi sviluppa in materia di patrimonio industriale biellese. Ad essi si affiancherà il contributo di Maurizio Pellegrini, regista e videomaker biellese che parlerà della restituzione audiovisiva di tale patrimonio, raccontando quanto è stato fatto nel tempo. Il costo del biglietto per l’ingresso alla Fabbrica della Ruota e la visita teatralizzata è di 5€ (gratuito per soci DocBi e possessori dell’Abbonamento Piemonte Musei e l’ingresso e la visita teatralizzata delle 15 sono gratuiti anche per coloro che partecipano poi alla tavola rotonda). È consigliata, anche se non obbligatoria, la prenotazione telefonando in ore mattutine allo 015766221 o scrivendo a fabbricadellaruota@gmail.com.

Gli eventi a Pettinengo
Sabato 8 luglio i tre musei di Pettinengo effettueranno l’apertura serale al pubblico per la prima edizione di A lume di lanterna percorrendo le vie del paese che mettono in comunicazione il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli con il Museo dell’Infanzia e il MUSA – Museo degli Acquasantini e della Sacralità dell’Acqua. L’evento, sostenuto dalla Fondazione Casa di Risparmio di Biella e patrocinato dal Comune di Pettinengo, è frutto della collaborazione con Pacefuturo, Circolo ARCI, AIB, “Anti Incendi Boschivi”, Gruppo Alpini e Pro Loco Pettinengo, con la Pro Loco Vaglio Pettinengo. Alle ore 20:00, come specificato nella nota stampa di Su Nuraghe, è prevista l’accoglienza e la visita al Museo delle Migrazioni di Canton Gurgo. Poi, al calar della sera, ci si muoverà in passeggiata al lume di lanterna lungo le vie Duca d’Aosta e via Giovanni Battista Maggia per raggiungere la piazza San Rocco, luogo di sosta finale dove, fino alle 23.00, sarà possibile visitare i limitrofi Musei dell’Infanzia e degli Acquasantini. Tra una visita e l’altra ai musei, nella piazzetta libera dalle auto, il pubblico potrà godersi gratuitamente la presentazione di strumenti musicali tradizionali di Piemonte e Sardegna: saranno la ghironda, la “viola dai Bòrgnu” e la cornamusa dell’etnomusicologo Alessandro Zolt a fare da contrappunto alle launddas di Nicola Diana e di Maurizio Caria; con lui, i due giovani sardi presenteranno “sulitu – tumbarinu – triangolo – canna isperrada” assieme alla “ribeba” piemontese, lo scacciapensieri, noto come “sa trunfa” in Sardegna.

“Il Mercato del ‘900” al Centro di documentazione sull’emigrazione
Domenica 9 luglio, dalle 15, andrà in scena il Mercato del ‘900 a Donato, al Centro di documentazione sull’emigrazione. Lo spettacolo, in programma nella piazza antistante il Comune, sarà proposto con partenze scaglionate alle ore 15, 16 e 17. Lo show è inserito nel programma di Storie Biellesi 2023 di Storie di Piazza aps, rassegna che si avvale del contributo della Fondazione CRB e di numerosi altri partner. “Il piccolo Museo di Donato – si legge nell’apposita nota stampa – ospiterà le bancarelle di variopinti venditori ambulanti di fine anni ‘40 che, superate la grandi difficoltà della guerra, si impegnano nella ricostruzione, dando valori e contenuti al loro operare. Questi ricordi sono patrimonio comune di quell’epoca e hanno molti tratti legati al Museo di Donato, dove Storie di Piazza ritornerà a settembre con altre testimonianze, tra canzoni e storie di emigrazione raccolte nel Museo”. Prenotazioni: info@storiedipiazza.it.