“Dalla genesi del mio lavoro questo libro porta, attraverso 31 passi, alla genesi dell’Universo. E, nel contempo, alla genesi di una nuova società”. Con queste parole Michelangelo Pistoletto ha anticipato parte dei contenuti del suo ultimo libro, La formula della creazione. Nel volume, edito da Cittadellarte (acquistabile cliccando qui) e curato da Chiara Belliti e Ruggero Poi, il maestro biellese racconta in 31 passi il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire la formula della creazione, da lui stesso chiamata anche “formula della vita”. Il libro ripercorre, passo dopo passo, il cammino che l’essere umano ha attraversato creando la religione, la politica, la scienza e le culture della società grazie al fermento germinale dell’arte. In queste pagine si comprende come affrontare il passaggio epocale che l’umanità sta vivendo, fagocitata dalla generale crisi dei sistemi che essa stessa ha creato. Con la Formula della Creazione, Michelangelo Pistoletto offre l’opportunità di riconsiderare i cardini dell’esistenza e ci chiama a una nuova responsabilità verso noi stessi, verso l’altro, verso la natura di cui facciamo parte. È il libro che volta pagina. La regola universale, identificata nella Formula della Creazione, diviene, attraverso il percorso del libro, applicabile in ogni momento della vita quotidiana. È una chiamata a usare la Formula della Creazione per divenire coautori di una nuova società.
Da inizio 2023 è partita la tournée italiana che sta portando l’artista a presentare il suo libro con relatori e moderatori che rappresentano diversi ambiti del sapere e della società: il 3 settembre Michelangelo Pistoletto tornerà a dialogare su La formula della creazione nella sua città, Biella, in occasione di #fuoriluogo, Festival letterario della provincia piemontese.
Dalla pagina Instagram @fuoriluogo.biella
Dal 31 agosto al 3 settembre il centro storico di Biella verrà animato dalla nona edizione di #fuoriluogo, iniziativa ideata e programmata da Beppe Anderi, Manuela Baretta, Eleonora Celano, Danilo Craveia, Gianni Crestani, Amedeo Daniele, Eleni Molos, Maria Cristina Origlia e Vanessa Porelli, in collaborazione con Biblioteca Civica di Biella e Sistema Bibliotecario Biellese. L’iniziativa prevede quattro giornate ricche di dialoghi, confronti, spettacoli e incontri culturali con più di 90 ospiti provenienti da tutta Italia, con un ulteriore appuntamento dal 28 settembre al 2 ottobre dedicato ai più piccoli, con #fuoriliogo Young & Kids: “Siamo arrivati – così Massimiliano Gaggino, Assessore alla Cultura di Biella – alla terza edizione del Festival e alla nona assoluta dell’iniziativa. Tre anni fa facemmo una scommessa sostenendo l’associazione organizzatrice. Oggi – prosegue – non possiamo che essere molto soddisfatti di quella scelta, perché di edizione in edizione il Festival si è sempre più arricchito di eventi e appuntamenti interessanti, differenti l’uno dall’altro e adatti a tutti i tipi di pubblico”. Come menzionato in precedenza, proprio in questo contesto formativo si terrà il dialogo tra Michelangelo Pistoletto e la giornalista della redazione Cultura de La Stampa Simonetta Sciandivasci, che parteciperà al Festival anche al mattino con una conversazione sull’ultimo libro da lei curato, I figli che non voglio, con l’attrice e sceneggiatrice Elisa Casseri. Dalle 18:30 alle 19:30 il maestro, presso la Biblioteca Civica di Piazza Curiel, si occuperà di spiegare ai lettori il lungo percorso di vita e di arte che ha guidato alla definizione della formula della creazione, grazie agli input della giornalista e alle considerazioni del pubblico.