Al Liceo Pascoli di Bolzano i progetti scolastici incontrano l’arte del Terzo Paradiso
Dal 29 settembre all’8 ottobre “BAW Bolzano Art Weeks” ha dato spazio alla scena artistica contemporanea altoatesina: l’evento culturale ha utilizzato i molteplici linguaggi dell’arte per colmare la scena locale di opere, installazioni, performance e site-specific. Anche il Liceo Pascoli di Bolzano, che ospita un grande Terzo Paradiso curato dagli studenti al suo ingresso, ha dato il proprio contributo, aprendo le porte della galleria “Escape”, nata ormai dieci anni fa.

Il gioco. È questa la parola chiave intorno cui ruota la storia di Escape, “galleria” presso il Liceo Pascoli di Bolzano: la stessa, infatti, è nata per gioco. “Nell’ambivalenza delle regole del gioco della vita, del ‘sistema’, dell’apprendimento, l’arte può aprire il cerchio e le cornici, facendo vedere il gioco e liberando alla consapevolezza di giocare, anziché essere giocati”: aprendo un parallelismo con l’Eden, gli artisti di Escape si domandano se quella dal giardino protetto non sia una fuga per punizione, bensì l’inizio di un percorso che accompagni alla coscienza, alla consapevolezza e all’autonomia. E l’invito a questo gioco, iniziato dieci anni fa con la nascita della galleria, è proprio una “mela d’oro”, inviata ad artiste, artisti, studenti, insegnanti.

Il 5 ottobre la galleria ha festeggiato l’anniversario di inaugurazione con una mattinata di visite, proiezioni e arte. Diego Tartarotti, studente del liceo nel 2013 e autore del primo graffito in ingresso alla “galleria”, ha proposto la performance Castelli di carte / costruzione di un futuro più solido: “La colla con cui fisso le carte tra loro è un elemento che crea stabilità, ma che, al tempo stesso, rompe le regole del gioco. In questo modo cerco metaforicamente di costruirmi una continuità attraverso proiezioni, illusioni e desideri”. Successivamente è stato il momento delle visite guidate agli spazi della mostra EDEN (Escape), che ospita inoltre l’installazione site-specific Eden di Nazario Zambaldi. Oltre alla proiezione di Bios e Techne, video intervista in atelier allo scultore Aron Demetz, è stato riprodotto anche Eden, video della performance di 24 ore nella serra “tropicale” del Muse di Trento, in presenza degli autori Giulio Boccardi e Leonardo Panizza.

Persino il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto è giunto al Liceo Pascoli di Bolzano, luogo di arte e di sperimentazione: nel 2018 l’artista visitò la scuola secondaria, al cui ingresso sorge ancora oggi una grande installazione raffigurante il simbolo trinamico. Il percorso con il segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto non si è concluso nel 2018, ma è proseguito nel corso degli anni scolastici con progetti a esso dedicati: Terzo Paradiso è il film realizzato dal CineLab, laboratorio di cinema della scuola, che raccoglie le immagini che documentano la visita del maestro e che è stato proiettato lo scorso 5 ottobre nell’aula magna dell’istituto. Gli studenti hanno inoltre curato la creazione di un nuovo graffito del Terzo Paradiso, realizzato dal corso di scultura con Mariella Cocca.