Ambiente, turismo, sostenibilità: alla (ri)scoperta del progetto “Pistaaa: La Blue Way Piemontese”
L'ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso Alberto Guggino, presidente dell'Associazione CioCheVale APS, racconta la realizzazione dell'iniziativa ecosostenibile, in linea con i principi di unione e cooperazione del Terzo Paradiso. "I percorsi da noi mappati e appositamente studiati hanno lo scopo di far ripartire l’economia dai piccoli centri abitati. Inoltre, l’amicizia con Michelangelo mi ha permesso di rivalutare l'importanza dei borghi, attraverso il linguaggio universale dell'arte. Ho pensato così di coinvolgere artisti locali per elaborare, secondo le personali visioni, il simbolo trinamico".

Comunità, parola di derivazione latina commùnis ‘che compie il suo incarico insieme’, è la base attorno alla quale è nata la associazione CioCheVale APS di cui l’ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso Alberto Guggino è presidente. Seguendo l’etica della valorizzazione e della salvaguardia del territorio, l’organizzazione s’impegna ormai dal 2016 a sostenere e favorire la dignità dell’individuo mediante l’attuazione di diverse iniziative sociali, finalizzate queste ultime, verso la crescita umana e civile. “La consapevolezza maturata nel corso del tempo – spiega l’ambasciatore – mi ha portato a pensare che deve esistere alla base di ogni sistema la comunità. Questa sensibilità si sviluppò al fianco di Don Ciotti e maturate diverse esperienze, entrai nel comitato direttivo della divisione italiana di una multi nazionale. Trascorsi gli anni, decisi di allontanarmi dalla realtà industriale per abbracciare nuovi orizzonti. Nel 2005 aprii un ristorante che per primo parlò di prodotti a Km 0 e che divenne in breve tempo un ‘social restaurant’. Dopo aver ceduto il ristorante mi ritirai dal lavoro per dedicarmi allo studio di nuovi modelli economici sostenibili, per rendermi utile ad una società che secondo me necessita di cambiamenti radicali dell’economia”. In linea con l’idea di comunità e dell’importanza di un’economia che preservi l’ambiente per le generazioni future, l’associazione ha dato il via al progetto Pistaaa: La Blue Way Piemontese. Quest’ultima prevede la valorizzazione dei piccoli borghi situati nel territorio compreso tra la Collina Torinese, Chierese, Pianalto e il Basso Monferrato, attraverso la rivalutazione e mappatura di itinerari ciclopedonali costituiti da strade bianche a bassa percorrenza veicolare.

Il progetto Pistaaa ha appositamente creato quattro ambiti di ricerca, ognuno dei quali valorizza la cultura di sostenibilità. Un primo percorso “virtuale” è strettamente connesso al cibo: lo scopo finale prevede, in questo senso, l’incentivazione della produzione e del consumo di alimenti locali e naturali, in linea con il rispetto dei i ritmi della terra. Il secondo, invece, riguarda il pensiero. Questo percorso valorizza la promozione di un turismo al fine ultimo d’integrare i viaggiatori all’interno della comunità. Prosegue poi il sentiero associato all’ospitalità e all’accoglienza. Infine a chiudere il cerchio è il sentiero dedicato ai mestieri. Quest’ultimo valorizza l’artigianale locale, inteso come espressione di autenticità e di comunità. Tutte le strade bianche inserite all’interno dei percorsi, abbracciano il denominatore comune di arcipelago, principio strettamente affine al Terzo Paradiso“I percorsi da noi mappati e appositamente studiati – spiega l’ambasciatore – hanno lo scopo di far ripartire l’economia dai piccoli centri abitati. I singoli sistemi, legati tra loro mediante relazioni invisibili come arcipelaghi, necessitano di un grande processo di rivalutazione e salvaguardia, reso possibile soltanto attraverso l’unione comune. Inoltre, l’amicizia con Michelangelo – continua l’ambasciatore – mi ha permesso di rivalutare l’importanza dei borghi, attraverso il linguaggio universale dell’arte. Ho pensato così di coinvolgere artisti locali per elaborare, secondo le personali visioni, il simbolo del Terzo Paradiso. I cartelli realizzati vengono collocati per segnalare i percorsi della blue way”. Un esempio è il Terzo Paradiso adottato dal comune di Marentino in provincia di Torino: l’artista Giulia Bergamin, con il sindaco Roberto Berardi, hanno elaborato il Terzo Paradiso come un alveare all’interno del quale trovano spazio l’immagine di un ape e il gioco enigmistico del rebus, simboli ai quali il paese è strettamente legato e al centro compare l’immagine del comune di Marentino. “Grazie all’uso dell’applicazione Pistaaa scaricabile su ogni tipo di smartphone – spiega Guggino – la piattaforma riconosce le diverse opere realizzate dagli artisti, restituendo informazioni sul territorio”

Pistaaa: inaugurato il primo anello del percorso ciclabile con realtà aumentata | Piemonte che cambia

Oltre al progetto precedentemente menzionato, l’associazione supporta la nuova iniziativa Focaccia Gravel, una pedalata cicloturistica non competitiva che si terrà il 6 ottobre p.v. (per info https://focacciagravel.it). Il percorso, appositamente studiato per ogni tipo di partecipante, si sviluppa attraverso i tratti di Pistaaa, con il fine ultimo di immergersi nel territorio degustando alcuni pezzi dellafocaccia di Chieri” dolce tipico realizzato dagli artigiani del gusto locali.
Fino a oggi hanno aderito al progetto Pistaaa  trentasei Comuni del territorio. “Lo scopo – conclude l’ambasciatore – è la continua crescita, con l’obiettivo di allargare gli orizzonti culturali, dando voce e spazio ai piccoli borghi, custodi eterni della bellezza”.