Interpretando ironicamente le infinite situazioni che si possono generare incontrando uno dei quadri specchianti di Michelangelo Pistoletto, il grande nome dello spettacolo Neri Marcorè, mette in luce il dono che l’artista fa all’arte, quello di renderla vero e proprio specchio della vita. Il primo episodio di Art is Open racconta l’Autoritratto di schiena (2021) del maestro, opera simbolo della collezione del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in cui il punto di vista dell’artista, voltato di spalle, coincide con quello dell’osservatore. La medesima posizione della figura rappresentata sull’opera viene spontaneamente assunta dai visitatori, come un’immedesimazione partecipata all’interno dello spazio riflesso. Chiunque può rimanere coinvolto in quell’unione tra arte e realtà, su cui i quadri specchianti del maestro invitano a riflettere.
“(…) attraverso il linguaggio cinematografico – ha commentato Giorgia Crepaldi, VP Business Development EPIK JOHANNES – abbiamo portato sulla scena non uno, ma tanti possibili pubblici e interpreti dell’arte e il loro modo di viverla, in un gioco di rimando che rende le persone non solo spettatori, ma a loro volta protagonisti nel racconto”. È con questo progetto di comunicazione innovativo, ideato per avvicinare più persone possibili alla cultura, che IGT continua a raccontare l’arte al grande pubblico, proseguendo nella missione di sostenere e condividere la bellezza del patrimonio culturale italiano. La prima stagione di Art is Open, uscita nel 2022, aveva visto protagoniste le opere di Mondrian, Klimt, Modigliani e Boccioni esposte alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Per questo nuovo e secondo appuntamento, continuando ad esplorare i tesori artistico-culturali della capitale italiana, il padrone di casa è il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
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