Dal 16 al 24 settembre 2021, in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, è promossa in numerose città italiane l’iniziativa Bike to School, grazie ad associazioni ambientaliste che sostengono l’uso della bicicletta.
Con l’avvio del nuovo anno scolastico bambini e ragazzi sono invitati a raggiungere assieme la propria sede scolastica in bicicletta, talvolta ricevendo la colazione offerta o kit ideati appositamente dai promotori dell’iniziativa. Assecondando lo slogan dell’edizione 2021 della Settimana Europea, ovvero “Muoviti sostenibile e in salute”, gli studenti sono coinvolti a sperimentare una modalità di spostamento sostenibile e i benefici che essa offre sulle singole persone così come sulla collettività, in termini di salute, qualità dell’aria e ambientale e di ritorno economico. L’obiettivo è quello di fornire alle nuove generazioni gli strumenti utili per ragionare in un’ottica sempre più green e per adottare nella quotidianità comportamenti salutari e rispettosi per l’ambiente, nella speranza di trasformare questo piccolo gesto in abitudine. Infatti, si tratta di un’occasione per insegnare a bambini e ragazzi i benefici per la salute che derivano da questo tipo di mobilità, la quale permette anche di rispettare il distanziamento in questo momento in cui le scuole devono riprendere a pieno regime le proprie attività.
Con l’implementazione della mobilità a due ruote le associazioni propongono di rendere la città sempre più a misura di persona, in quanto la diminuzione del traffico a motore – in particolare nelle aree di ingresso delle scuole – permettere alle strade di diventare più vivibili, sia per garantire sicurezza sia per ridurre l’inquinamento. Pianificare la mobilità e costruire infrastrutture adatte permette a sempre più persone di scegliere la bici come mezzo di trasporto in totale sicurezza e di vivere la città e il suo territorio con rispetto dell’ambiente. Misure utili sono costituite dalla costruzione di piste ciclabili o l’istituzione delle cosiddette ‘Zone 30’, ossia aree della città in cui la velocità dei veicoli a motori è ridotta a 30km/h, in modo da favorire il transito di chi si muove a piedi o in bici.
Durante la ventennale edizione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, l’incoraggiamento a sostenere forme di mobilità a zero emissioni non si è limita a bambini e ragazzi: le 94 città italiane che hanno aderito si sono impegnate nell’organizzazione di progetti che coinvolgessero tutti i cittadini. Tra di essi, Bike to work ha chiamato anche gli adulti a percorrere il proprio tragitto fino al luogo di lavoro senza l’utilizzo della propria auto, invitandoli a unirsi e contribuire al processo di miglioramento – ormai necessario – della mobilità urbana e della sostenibilità ambientale.