Biella e Venarotta, comune italiano di quasi 2mila abitanti della provincia di Ascoli Piceno, seppur geograficamente lontane più di 650 km, non sono mai state così vicine. Il motivo? Il paese delle Marche sta contribuendo attivamente alla campagna di crowdfunding Proteggi Cittadellarte (tutti i dettagli sulla raccolta fondi cliccando qui). Un processo solidale partito dal sindaco Fabio Salvi (nella foto), che ha personalmente effettuato un’importante donazione; un gesto di solidarietà non casuale, dovuto alla pluridecennale collaborazione tra la Fondazione Pistoletto e il comune di Venarotta, che ha preso forma nel tempo attraverso numerose iniziative e progetti ispirati e dedicati al Terzo Paradiso. Il primo cittadino non ha solo contribuito privatamente all’iniziativa, ma ha comunicato la campagna all’amministrazione comunale e la sta rendendo nota anche ai suoi concittadini.
Ciò che dà ulteriore rilevanza al gesto è che sia stato effettuato da parte di un paese che negli anni passati ha dovuto far fronte a numerose calamità: “Abbiamo affrontato – ha raccontato ai nostri microfoni Salvi – diverse catastrofi dal 2017 ad oggi, prima il dramma del sisma, poi le nevicate e infine la grandine. Sono circostanze, soprattutto in riferimento al terremoto, in cui le certezze vengono meno: noi, ad esempio, fummo costretti ad evacuare il municipio e la scuola. È proprio questo il frangente in cui si pensa di abbandonare tutto e di fuggire dall’emergenza. Ma in realtà è il momento in cui bisogna saper ripartire, ricostruendo anche meglio di prima: un episodio drammatico può essere catalizzatore di nuove esperienze”.
Fabio Salvi si sofferma poi sull’impatto che il Terzo Paradiso ha avuto dopo le calamità: “Dopo tutte queste criticità – ha spiegato il primo cittadino – il progetto Rebirth/Terzo Paradiso di Cittadellarte e il suo ambasciatore Stefano Treggiari ci hanno dato uno spunto per una rinascita attraverso l’arte e la bellezza. Quelle iniziative culturali hanno aiutato, inoltre, a rafforzare il senso di comunità. Ora siamo noi a voler stare vicini alla Fondazione Pistoletto dopo quanto accaduto nella notte del 2 ottobre, affinché tutto torni come prima al più presto. Ringrazio inoltre l’ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso, è stato l’anello di congiunzione che ci ha fatto conoscere Cittadellarte, portando avanti con noi e la Fondazione biellese numerose iniziative”. Il sindaco ha poi spiegato come sta promuovendo la raccolta fondi: “Ho condiviso la mia donazione privata con la giunta e ho voluto lanciare un messaggio alla nostra comunità, sperando che i miei concittadini partecipino. Quanto fatto non è solo un aiuto individuale, ma politico: tutta l’amministrazione comunale ha deciso di dare il proprio contributo. Il passo successivo sarà comunicare, anche attraverso i social media, a tutti i miei contatti l’iniziativa di crowdfunding”.
A cosa è dovuta la scintilla che ha spinto il sindaco a essere così pro-attivo nella campagna Proteggi Cittadellarte? “È stata originata – ha risposto il primo cittadino – da diversi fattori. Innanzitutto la conoscenza di quanto avvenuto, ma soprattutto la condivisione dei principi portati avanti dalla realtà biellese, che lavora per un’armonia tra natura e artificio, come rappresentato nel segno-simbolo di Pistoletto; l’avvenimento che ha colpito Cittadellarte è infatti un nuovo segnale che ci lancia la natura e che fa capire come sia necessario trovare un equilibrio con l’uomo. La terza motivazione è da ricondurre all’aspetto culturale e artistico, che reputo fondamentale per la sopravvivenza delle comunità. E in questo contesto, Cittadellarte è uno degli esempi più importanti”.