Il 2 maggio UNIDEE Residency Programs ha annunciato il lancio del programma pubblico online Despite and Because. On Politics & Poetics of Collaboration Across the Mediterraneans, inserito nell’ambito del biennio Neither on Land nor at Sea. Meeting by the Mediterranean Im/Possible, progetto curato da Chiara Cartuccia, curatrice, scrittrice e ricercatrice. Il programma si articola attraverso singoli moduli di residenza e un programma pubblico che avrà la durata di due anni: i moduli sono interconnessi tra loro, ma ognuno di essi offre un nuovo spunto di riflessione che dà forma al progetto nel suo complesso. Neither on Land nor at Sea desidera analizzare il Mediterraneo come oggetto e come terreno operativo e verrà quindi trattato come un’opportunità per riflettere sul presente in un’ottica geografica, attraverso storie che si intrecciano tra loro, territori sovrapposti e un’esplorazione delle esperienze e degli immaginari che li abitano e li attraversano.
Despite and Because, come si legge nella nota di UNIDEE Residency Programs, propone dunque un programma di conferenze online che hanno come obiettivo l’indagine di modi diversi di istituire, organizzare, curare e condividere le arti, ponendo in rilievo alcune esperienze che abitano e attivano gli spazi del Mediterraneo, una località in cui esistono condizioni condivise e ricorrenti, ma anche forti contraddizioni. L’invito è rivolto a curatori e professionisti di organizzazioni e progetti che operano, oppure che hanno avuto origine, nell’ampia regione del Mediterraneo: in questo modo, insieme, potranno attivare un confronto per sviluppare modi per operare, ricercare e lottare all’interno e attraverso i contesti (para)istituzionali e collettivi.
Il primo incontro, School of Intrusions, è in programma per domenica 14 maggio alle ore 11:00 e si svolgerà online. Noor Abed, artista interdisciplinare e regista palestinese, mentore del modulo biennale Neither on Land nor at Sea, e Lara Khaldi, curatrice, artista, scrittrice ed educatrice, si occuperanno di presentare School of Intrusions, piattaforma educativa sperimentale con sede in Palestina che intende sviluppare uno spazio collaborativo di pratiche indipendenti di apprendimento reciproco, nata da una conversazione sull’educazione, sulle scuole d’arte, sulla collettività e sulla città come spazio comune in Palestina. I membri del gruppo, sempre in costante cambiamento, hanno sviluppato una serie di strumenti per esplorare la città come luogo di conoscenza e per comprendere i modi in cui la conoscenza si produce.
