È ormai iniziato il conto alla rovescia per l’inizio della XIII edizione della Florence Biennale. Mostra internazionale d’arte contemporanea e design che si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 23 al 31 ottobre 2021, sotto il patrocinio del Ministero della Cultura, del Parlamento Europeo, della Regione Toscana, del Comune di Firenze e di ADI – Associazione per il Disegno Industriale Delegazione Toscana. Si tratta di una delle maggiori mostre di arte contemporanea e design del mondo ed è considerata una vetrina d’eccellenza per la produzione artistica internazionale. Una delle particolarità di questo appuntamento è quella di essere tra i pochi eventi internazionali dedicati all’arte contemporanea autofinanziato e indipendente, dove gli artisti riescono a vivere un’esperienza aggregante e unica. “Uno straordinario meeting di artisti che arrivano da tutto il mondo, non solo per portare le loro opere, ma per dialogare e per confrontarsi sulle ultime tendenze dell’arte contemporanea, contribuendo a creare un’atmosfera unica”: così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha introdotto la nuova edizione.
L’edizione di quest’anno
Migliaia di presenze in pochi giorni, installazioni e opere di livello internazionale, nomi importanti dell’arte e del design, media ed esperti a caccia di talenti, riconoscimenti prestigiosi: tutto questo è Florence Biennale. A questa kermesse del contemporaneo parteciperanno ben 465 espositori, tra artisti e designer provenienti da 71 paesi diversi che mostreranno le loro opere più recenti realizzate attraverso le più disparate forme artistiche. I creativi saranno chiamati a realizzare opere riguardanti il variegato universo della femminilità: il tema di quest’anno è infatti Eternal Feminine Eternal Change – Concepts of Femininty in Contemporary Art and Design, volto a risaltare le diverse sfaccettature dell’universo femminile.
Il premio a Michelangelo Pistoletto
La Florence Biennale, fondata nel 1997, assegna ad ogni sua edizione un prestigioso riconoscimento alla carriera in collaborazione con la città di Firenze. Si tratta del Premio Lorenzo il Magnifico alla Carriera (per l’Arte), conferito da una Giuria Internazionale costituita da personalità di rilievo del mondo dell’arte e della cultura. Come abbiamo già raccontato in un precedente articolo, quest’anno l’onorificenza – che sarà consegnata il 27 ottobre alle ore 11 nell’Area Teatro della Fortezza da Basso – andrà a Michelangelo Pistoletto “per la continuità della ricerca, condotta per oltre sessant’anni in ambito artistico e interdisciplinare – si legge nella motivazione della giuria – che ha portato contributi di fondamentale importanza non solo alle discipline artistiche, ma anche a quelle umanistiche, scientifiche, e sociali. Un’arte, quella di Michelangelo Pistoletto, che ha dato avvio a pratiche e percorsi di militanza in tutto il mondo, in cui l’arte è al centro di una trasformazione responsabile e sostenibile della società. Principi, questi, su cui si fonda il progetto di Cittadellarte, organizzazione non profit con sede a Biella, che pone l’arte in diretta interazione con i diversi settori della società, attraverso l’attuazione di programmi orientati alla promozione delle differenze culturali come sistema di arricchimento dei valori individuali e sociali, della salvaguardia ambientale, della responsabilità dell’artista e della sua opera nei confronti della società”.
A ricevere il premio Lorenzo Il Magnifico vi sarà anche il fotografo Oliviero Toscani, noto in tutto il mondo per le sue campagne di interesse e impegno sociale, per le sue collaborazioni alcune delle più prestigiose testate giornalistiche internazionali, per la sua eclettica attività nel mondo della comunicazione. L’altra onorificenza della Florence Biennale di questa edizione, ossia il Premio Leonardo da Vinci alla Carriera (per il Design), sarà consegnato alla celebre stilista e attivista inglese Vivienne Westwood “in riconoscimento di una produzione creativa rivoluzionaria che ha segnato la storia del design della moda nel corso degli ultimi cinquant’anni, cambiando e ampliando il concetto di femminilità, e per aver ideato e promosso campagne innovative con l’obiettivo di proteggere la vita sulla nostra Madre Terra”.
La Bandiera del mondo alla Biennale
Il fondatore di Cittadellarte, inoltre, porterà il suo Terzo Paradiso alla Florence Biennale con l’opera La Bandiera del mondo 1+1=3, realizzata con Angelo Savarese. I due artisti puntano, attraverso quest’opera, a mettere in relazione le bandiere delle diverse nazioni del mondo in un ideale flusso cooperativo e sinergico realizzabile attraverso l’Arte della Demopraxia, la quale include al suo interno la volontà di connettere le istituzioni, le organizzazioni, le associazioni esistenti perché realizzino il cambiamento partendo dalle esigenze specifiche e concrete di ogni Paese. L’installazione, che occuperà lo spazio centrale del Padigione Cavaniglia, verrà composta attraverso una performance collettiva, durante la quale le bandiere saranno apposte dagli spettatori sugli appositi supporti che disegnano la struttura del Terzo Paradiso. In tal modo, il pubblico non è più passivo ma diventa partecipante assumendo su di sé la responsabilità di ridisegnare il mondo, di azzerare le distanze e di esaltare le differenze.