Quando l’arte performativa diventa curativa: a Lecco ha preso inizio “Prendiamoci cura di noi”
Dall’incontro di CRAMS, ATS Brianza e ASST Lecco nasce l’iniziativa “Prendiamoci cura di noi”, un servizio di supporto psicologico gratuito per tutti coloro che sentono una fatica o un disagio emotivo dettati dai periodi di distanziamento sociale, isolamento e cambio abitudinario causati dal COVID-19. L'iniziativa è rivolta da tutti gli over 18 leccesi: dal 14 febbraio 2022, il lunedì e mercoledì, possono ricevere assistenza psicologica.

Vi siete mai chiesti perché non esista un medico di base per l’aspetto psicologico? Perché una persona con una fragilità emotiva debba spendere ingenti somme di denaro per poter vedere uno specialista? Dato l’elevato aumento dei disturbi da depressione diagnosticati nei pazienti di tutte le età e causati soprattutto dalla pandemia, CRAMS, ATS Brianza e ASST Lecco hanno deciso di realizzare un servizio volto alle persone con disagi psicologici. Il percorso è partito nell’ambito del progetto Interreg Italia-Svizzera “C4C – City for Care. La cura degli anziani e l’invecchiamento attivo nello sviluppo e nella pianificazione delle città del futuro: la comunità di cura diffusa come sperimentazione locale”, e in seguito a quest’ultimo è nata il 14 febbraio 2022 l’iniziativa “Prendiamoci cura di noi”, che unisce psicologia e arte. Il percorso si manifesta in seguito alla consapevolezza che la pandemia abbia avuto un grande impatto sul benessere fisico ed emotivo della popolazione, modificandone abitudini personali e collettive così come le condizioni lavorative e professionali. Proprio per questo motivo il percorso offre agli over 18, gratuitamente, 7 incontri con uno psicoterapeuta del Dipartimento di Psicologia dell’Ospedale Manzoni di Lecco e altri 7 incontri di supporto con protagoniste le arti performative curati da ‘artisti/animatori’ di varie discipline.

Il percorso intende quindi aiutare e sostenere i soggetti in condizione di fragilità anche attraverso l’arte performativa, capace di generare benessere emotivo attraverso fondamenta scientifiche; non solo, si rivela prezioso strumento per l’educazione, la stimolazione cognitiva e motoria, la riabilitazione e la socializzazione. È quindi deducibile che le arti performative siano in grado di favorire una stabilità e serenità emotiva e fisica. “Prendiamoci cura di noi”, inoltre, addotta un approccio che pone al primo piano il benessere non solo individuale ma anche collettivo e che, grazie al coinvolgimento di una fitta rete di associazioni, scuole e istituzioni intende sottolineare quanto sia importante il ruolo dell’intera comunità nel prendersi cura di chi ha bisogno di aiuto. “L’aspettativa del nostro team – ha evidenziato Angelo Riva, ambasciatore Rebirth\Terzo Paradiso – è quella di misurare il cambiamento sulla nostra città, Lecco, sperando che possa essere il più ampio possibile. Speriamo inoltre che attraverso questa iniziativa nascano e si formino artisti con competenze specifiche in grado di garantire supporto psicologico all’interno delle città. Credo che questo percorso – ha concluso – oltre a mettere in atto i principi del Terzo Paradiso possa aiutare moltissime persone”.