Leggere sotto una conchiglia
In Bulgaria, nella città di Varna, è attiva una libreria di strada che mira ad avvicinare turisti e residenti alla lettura. La speciale biblioteca dal nome "Rapana", che può ospitare fino a 1500 volumi, ha una forma sinuosa che ricorda un guscio di una lumaca di mare.

Un angolo di cultura per turisti e residenti in Bulgaria, nella città di Varna, che possa promuovere la lettura: è questo l’obbiettivo della biblioteca di strada dal nome “Rapana“, ideata da un team di giovani architetti.
Nell’attuale era tecnocratica dove la digitalizzazione è sempre più regina, il mercato dei libri soffre di una crisi ormai nota. Sempre più diffusi gli eBook, così come gli abbonamenti online alle testate giornalistiche. Il cartaceo, però, resiste. Nonostante la crisi della carta stampata, per molti il fascino e il “sapore” di un libro non hanno eguali. Parliamo di un target di pubblico che, per le proprie letture, non prescinde dal classico movimento delle dita che girano le pagine, scatenando il profumo della carta. In un ipotetico ring che vede scontrarsi digitale contro cartaceo, il problema, però, è sugli spalti. Sempre meno pubblico assiste agli show di parole, meno paganti che si traducono in lettori che continuano a calare. In Bulgaria ecco i segnali di una svolta con la libreria aperta “Rapana” che può ospitare nella propria scaffalatura fino a 1500 libri. Un luogo di ritrovo che possa accendere la scintilla letteraria nei passanti che, camminando, si trovano di fronte a uno spazio aperto e accogliente.

La forma e la struttura sono state studiate ad hoc da un team di designer (Yuzdzhan Turgaev, Boyan Simeonov, Ibrim Asanov e Mariya Aleksieva) per rendere la struttura accattivante. La street library è stata realizzata con 240 listelli di legno fresati e montati insieme. Il risultato? Una costruzione sinuosa che ricorda un guscio di una lumaca di mare che mette a disposizione molti posti a sedere e una vasta scelta di volumi. Un aspetto che ne aumenta l’inclusività è l’apertura, in quanto la struttura non ha porte e pareti, invogliando così i passanti a entrare. La forma che ha ispirato i progettisti non è casuale: Varna, conosciuta anche come “la perla del mar Nero”, è la terza città più importante della Bulgaria – dopo la capitale Sofia e Plovdiv – posizionata sul mare; ecco quindi il richiamo al mollusco d’acqua. Una sorta di capitale marina della nazione situata nella metà orientale della penisola balcanica che, con con la “semplice” biblioteca Rapana, può essere considerata anche come capitale letteraria.

Photo credit: pagina Facebook di “Rapana”