“Non chiamatelo maltempo, questa è crisi climatica!”, a Vercelli ritorna la manifestazione Fridays For Future
Venerdì 23 settembre 2022 la città piemontese si tingerà di verde e scenderà di nuovo in piazza a manifestare contro il cambiamento climatico con il movimento ambientalista di protesta internazionale. “Il messaggio è sempre lo stesso – afferma Mattia Morandotti referente del gruppo Fridays For Future Vercelli –, dobbiamo agire subito! Bisogna continuare a far sentire la nostra voce”.

Sembra una lontana eco la prima manifestazione organizzata nell’agosto 2018 dalla studentessa Greta Thunberg che, davanti al parlamento svedese, sedeva per rivendicare azioni politiche atte ad invertire la rotta e porre sotto i riflettori globali l’indifferenza dei governi sul tema della crisi climatica. Da quel momento la protesta non è mai scemata e, anche dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia, ritorna la mobilitazione delle nuove generazioni per la manifestazione Fridays For Future.

Venerdì 23 settembre con lo slogan #peoplenotprofit, per chiedere ai politici e ai leader mondiali di dare priorità alle persone e non al profitto, a Vercelli l’onda attivista scenderà di nuovo in piazza per far sentire la propria voce.

Vi proponiamo una breve intervista a Mattia Morandotti, referente del gruppo Fridays For Future Vercelli e del gruppo di coordinamento regionale del Piemonte, per un focus sulla manifestazione.

La città di Vercelli, nonostante non sia un grande centro, darà una risposta positiva e partecipata alla manifestazione? Come percepite questo ritorno in piazza?

Vercelli non prende parte alle manifestazioni dei Fridays For Future da circa due anni e mezzo, in pratica dalla pandemia. Questo diminuirà chiaramente la partecipazione perché è la prima manifestazione da tanto tempo e molti neanche se lo aspettavano. Naturalmente speriamo in un’ampia partecipazione e in una presenza significativa per trattare di questo tema che, ora più che mai, deve essere centrale, anche se non ci aspettiamo numeri cospicui.

Perché hai sentito importante riattivare Fridays For Future Vercelli nonostante ci sia già il gruppo di Torino? 

Il movimento di Torino c’è ed è grande sul territorio. Fridays For Future Vercelli in verità non si è mai disattivato. Negli ultimi due anni, infatti, il gruppo di Vercelli si univa a quello del capoluogo. Il problema che però c’è sempre stato è quello della complicazione logistica del mobilitarsi per i manifestanti da Vercelli fino a Torino. Questo faceva sì che comunque da Vercelli ci fosse una magra partecipazione: stiamo parlando di appena una decina di ragazzi. Dunque era molto più conveniente e attrattivo riattivare il gruppo direttamente qui nella città di Vercelli.

Lo sciopero del 23 settembre cade proprio a due giorni dalle imminenti elezioni. Che messaggio volete dare voi alla classe politica?

È quello di sempre: dobbiamo agire subito! Bisogna fare dei cambiamenti concreti e immediati per fronteggiare questa emergenza e questa crisi. Il messaggio non è cambiato, però speriamo veramente che chiunque venga eletto (noi chiaramente invitiamo a votare con responsabilità chiunque sia sensibile alla nostra battaglia) abbia nel suo programma un piano concreto per fronteggiare la crisi climatica. Se noi non avessimo iniziato a fare protesta – intende tutti i gruppi di Fridays For Future e tutti i quelli di attivismo sul tema clima, ndra seguito delle dichiarazioni degli scienziati, avremmo probabilmente dovuto aspettare ancora qualche anno prima di avere un’agenda climatica.

C’è qualcosa che vorresti aggiungere sulla manifestazione o che ritieni sia necessario sottolineare in merito?

Il mio messaggio indirizzato a chiunque leggerà o vedrà l’articolo è che dobbiamo intervenire subito! In ottica cambiamento climatico abbiamo poco tempo, ma si può ancora fare qualcosa, quindi è importante farsi sentire purché si agisca tempestivamente. C’è chi si ostina ad asserire: “Abbiamo ancora tempo”, e invece no, non ne abbiamo. Ne abbiamo pochissimo, abbiamo poco più di 5 anni per raggiungere il “punto di non ritorno”. Quindi se non agiamo subito siamo tutti condannati. A tutti coloro che leggeranno questo articolo, sono sensibili a questo tema e gli importa qualcosa del pianeta in cui viviamo invito a non rimanere indifferenti e cercare ogni possibilità di partecipare a questo grido collettivo, che sia con le manifestazioni di Fridays For Future della propria città o altre associazioni.


Immagini di copertina: manifestazione Fridays For Future Vercelli 29/11/19 – crediti fotografici Mattia Morandotti.