Dalle Lumen Society, format di intrattenimento serale, nasce Lumen Talks per celebrare Roma attraverso conferenze con i protagonisti delle istituzioni e realtà imprenditoriali. Ogni mese, infatti, si tiene al The St. Regis Rome di via Vittorio Orlando 3 un appuntamento che affronta argomenti diversi per celebrare le eccellenze di Roma, grazie alle quali si differenzia nel mondo. “Lumen Talks – si legge nell’apposita presentazione – è un format ricco di contenuti che pone riflessioni e proiezioni di crescita e miglioramento della città, perché Roma è cinema, sport, sostenibilità, cucina, arte e tanto altro”. I talk, sempre seguiti da un aperitivo, sono condotti da figure di rilievo nonché protagonisti di realtà di differenti ambiti e finora hanno affrontato i temi dell’hotellerie, del cinema e dello sport. Nel prossimo incontro in programma – moderato da Davide Scarparo – sarà invece l’arte il topic cardine: l’iniziativa in programma per il 16 febbraio alle ore 18.30 , si intitolerà Roma è Arte. Sinergie Pubblico e Privato per la capitale.
Per l’occasione interverranno come relatori i seguenti ospiti: Miguel Gotor, Assessore alla Cultura di Roma Capitale; Giovanna Caruso Fendi, presidente di FOROF; Flaminia Nardone, coordinamento editoriale e iconografico di Scuderie del Quirinale; Cecilia Pecorelli, direttrice di Galleria Continua Roma; Veronica Siciliani Fendi di Galleria Continua; Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso. Quest’ultimo, proporrà un viaggio alla scoperta dell’arte al servizio della contemporaneità: “Condividerò – ha esordito – il percorso artistico partito nel 2012, anno in cui fu realizzata la parte progettuale e di allestimento del Terzo Paradiso alle Terme di Caracalla, per poi fare un salto temporale al Macro Asilo attraverso la partecipazione come project manager a Icon Sonic nr.2 Postcards from Rome di Yuval Avital. Chiuderò con l’esperienza del Rebirth Forum Roma con un focus su due progetti in particolare: ‘100 panchine per Roma’ e ‘Ricreare uno spazio – Piazza Annabaliano’. L’arte – ha concluso – ha la capacità di smuovere gli animi, ma l’artista deve fare l’artista, aprendo a e creando nuove proposte, che se ritenute valide saranno percorso ed eredità che verranno portati avanti da altri”.