Arte con impatto sociale, il Giardino dei Sonagli e il Terzo Paradiso

Metti una sera a cena, in uno di quei luoghi stupendi di cui è ricca la Calabria, sei Ambasciatrici del Progetto Artistico Rebirth/Terzo Paradiso di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto Onlus, un imprenditore con un progetto innovativo per il territorio e un artista multimediale, e il fare degli uomini diventa realtà.

Un passo indietro. Ritorniamo agli inizi del 2018, quando a Ginevra Simona Mazzitelli, da lì a poco Ambasciatrice, mi informa di questa neonata realtà che ha preso vita nella parte più stretta e ventosa della Calabria, quella tra il Golfo di Sant’Eufemia e il Golfo di Squillace, dove un giovane imprenditore, Stefano Caccavari, aveva creato a San Floro il Mulinum, una roccaforte a difesa del territorio, basata su ingegnosità, grani antichi e delle grandi pietre naturali per la macinatura.

I primi contatti portano alla realizzazione di alcuni laboratori del Terzo Paradiso; protagoniste Iole e Concetta D’Agostino, Giovanna Costanzo e Caterina Bettiga, a cui si aggiunge Teresa Bevilacqua e la partecipazione dell’I.C. Perri-Pitagora di Lamezia Terme.

Il passo successivo, con la presenza di Simona Mazzitelli e Savina Tarsitano, è stato nella suddetta cena a gettare le basi per l’evento del prossimo 14 luglio, coinvolgendo la Fondazione Pistoletto e Yuval Avital, musicista, artista e poeta del suono.


Yuval Avital.

San Floro, dal 14 luglio, diverrà voce del Mediterraneo: in un rigoglioso uliveto saranno disseminate sottili spighe metalliche, dalle quali propenderanno centinaia di campane e sonagli, dono di chi ha voluto partecipare a un’opera di fatto collettiva con il desiderio di creare un sinestetico luogo di incontro delle voci e delle storie dei paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.

Il Giardino dei Sonagli è “una equazione sonora dell’utopia raggiungibile del Mediterraneo – afferma Yuval – in cui la potenza della diversità degli esseri umani viene celebrata attraverso sonagli con un differente peso, ritmo, storia, provenienza, funzionalità, che insieme vivono, suonano e fanno incontrare mondi lontani. […] La campana – moltiplicata a centinaia – diventa un algoritmo complesso, estetico, ma naturale, che sposa i canti degli uccelli, il fruscio del vento, il belato delle pecore.

Sospinte dal vento, che abolisce i confini e le distanze, queste campane provenienti da ogni angolo del Mediterraneo si uniranno per generare un unico suono, nel quale riecheggiaranno la storia, la cultura e la tradizione di ogni paese donatore. Un’opera frutto, appunto, della fusione di centinaia suoni diversi, perché le campane, seppur simili, non sono mai uguali tra loro: come noi umani, ognuna di esse ha la sua specifica voce.

Il 14 luglio sarà anche la Festa della Trebbiatura 2019, realizzata nel simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Simbolo che prenderà vita in un orto dedicato e che diverrà parte fondamentale della conversazione a tre con protagonisti il maestro, Yuval Avital e Alberto Fiz.


Yuval Avital.

Il Terzo Paradiso, il Mulinum, Il Giardino dei Sonagli, seppur strutturalmente distinti e con obiettivi diversi, sono uniti da un gesto creativo iniziale, al quale fanno seguito processi partecipativi che ne sorreggono e danno sostanza nella realizzazione e nel perdurare. Sono esempi di fattibilità e relazione, in completa controtendenza ai concetti dilaganti del mondo d’oggi che possono definirsi in una parola sola: assenza.

Doverosi sono quindi i ringraziamenti a tutti coloro che han creduto nel progetto, a Simona Mazzitelli per la produzione esecutiva, alle Ambasciatrici, ad Anna Petruzza, Paola Iacopetta, Paola Ley Scuticchio e Francesco Bevilacqua, ai Soci del Mulinum, agli sponsors, a Stefano Caccavari, e il darsi appuntamento a San Floro, località Torre del Duca (CZ), domenica 14 luglio a partire dalle 18.


Foto di copertina: Yuval Avital e Michelangelo Pistoletto.