Sabato 24 marzo una ventina di docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Viale Angeli di Cuneo si sono resi protagonisti di un approccio a tutto tondo all’arte “impegnativa” e “proiettiva di un cambiamento” di Michelangelo Pistoletto.
Si è tenuta, infatti, una giornata di formazione a Cittadellarte – programmata dall’ambasciatrice Rebirth Terzo Paradiso e referente/responsabile dell’istituto cuneese Sonia Barale, ndr – coordinata dalla stessa Fondazione Pistoletto nel contesto del progetto “Geografie della trasformazione oOo” e realizzato con il sostegno della
Fondazione CRC nell’ambito del bando Senza Confini.
L’iniziativa didattica ha preso il via in mattinata con una visita guidata agli spazi di Cittadellarte, seguita da un workshop d’interazione ricco di input e aperture orientative guidato dal responsabile del nucleo operativo Ruggero Poi, che ha dischiuso agli insegnanti presenti piste di lavoro inedite e motivanti.
Il percorso, nel suo genere pionieristico, ha così fruito di un’implementazione da condividere, di ritorno, con i colleghi insegnanti cuneesi.
A seguito di una presentazione e un avvio corale dei lavori con gli alunni – la docente spiega la cronistoria dell’iniziativa, ndr – si è giunti ad una fase operativa di indagine e ricerca di definizione e geo-mappatura che si strutturerà in modo più preciso ed efficace grazie proprio al riferimento diretto al progetto originario di Geografie della Trasformazione, ideato e gestito a livello nevralgico a Cittadellarte dal direttore Paolo Naldini e dai suoi collaboratori. La ricaduta e il potenziale di incisività effettiva, potenziato da questa chance di conoscenza mirata “sul campo”, si proietta quindi verso orizzonti e azioni tese a rendere i ragazzi esploratori sempre più protagonisti.
I giovani indagatori e ricercatori si trasformeranno quindi in responsabili “artivatori” di quelle buone pratiche scoperte, conosciute, apprezzate nelle attività di esplorazione e segnalazione delle realtà virtuose cuneesi, le stesse che saranno intercettate e indagate nello svolgimento dell’iter progettuale generato e istruito dall’arte sociale del maestro Michelangelo Pistoletto.