L’istituto San Benedetto di Borgo Piave adotta il Terzo Paradiso come simbolo di rispetto e cura verso l’ambiente il territorio. L’istituto in questione – nato come agrario nel 1956 e successivamente integrato nell’offerta formativa con l’indirizzo chimico e, dal 2012, con l’indirizzo alberghiero – si trova a Latina, precisamente a Borgo Piave, in una zona pianeggiante tra il mare e le colline. Si estende su una superficie di 46 ettari coltivata a vigna e ad ortaggi e presenta al proprio interno un’azienda agraria con animali da allevamento e un caseificio.
Conta oltre 1700 studenti (tra cui 60 residenti) e oltre 200 insegnanti. Una “cittadella” che nella coesistenza tra l’anima tecnologica – con l’indirizzo chimico e le sperimentazioni scientifiche – e l’anima “naturale” – con l’indirizzo agrario ed alberghiero – è già di per sé sintesi di un’attenzione al territorio e alla sua generatività.
Per questo, nell’ambito della programmazione scolastica 2016-2017 l’Istituto San Benedetto ha avviato un processo cross-disciplinare di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e il rispetto dell’ambiente: “Rifiuto come Risorsa”.Un progetto che coinvolge tutti gli alunni, e in particolare il biennio, per sviluppare una consapevolezza, la necessità di arrestare processi irreversibili di degrado ambientale.
Il mito del progresso e l’apologia di bisogni artificiali stanno minando sempre più la natura creando una spaccatura tra le azioni dell’uomo e il loro riflesso sull’ambiente. Una spaccatura che può essere una fessura se – capovolgendo le prospettive – in essa si coltiva un sentimento di cura guardando al “Rifiuto come Risorsa”, qualcosa da trasformare creativamente per attivare un cambiamento di sguardo, nuovi “modi di essere nel mondo”. “Rifiuto come Risorsa” è un processo di educazione ambientale per incentivare la raccolta differenziata. Ciascuno studente è stimolato ad assumere una responsabilità individuale e collettiva nel rispettare, curare e proteggere l’ambiente, il territorio in cui vive.
Per questo, per la scuola, l’adozione della poetica di Michelangelo Pistoletto – conosciuto in occasione del convegno “Coltivare la città”, lo scorso novembre 2015 nella vicina Priverno – è stata un’associazione di idee immediata. Dopo il percorso di sensibilizzazione sui temi del riciclo e del rispetto dell’ambiente, la scuola ha deciso così di creare il simbolo del Terzo Paradiso come sintesi di questo processo di cura, per essere “giardinieri di questa terra.”
Una grande installazione – 13,6 m X 9m – realizzata in ferro e rete metallica gialla diventa un contenitore per la raccolta differenziata di plastica e alluminio. Con entusiasmo e tenacia gli studenti hanno iniziato la raccolta di lattine e plastica da collocare all’interno installazione del “Terzo Paradiso”, posto permanente nell’atrio di ingresso della scuola. Inaugurazione prevista per il prossimo maggio.
L’installazione – resa possibile dal Dirigente Vincenzo Lifranchi – nasce da un’idea della professoressa Sara De Angelis insieme agli studenti dell’I.I.S “San Benedetto”, ai docenti Mariarita Proietti e Emilio Nappa, e si avvale della collaborazione di SITI Laboratorio di immaginazione urbana, Ambasciata del Terzo Paradiso.