Una settantina, tra alunni e insegnanti della scuola primaria N. Revelli, il 24 ottobre hanno “invaso” la libreria cittadina L’Ippogrifo Bookstore (gemellata – come da regolamento – e scelta per la centralità logistica, come l’anno precedente) per svolgervi un’azione artistico-espressiva di grande impegno demopratico e di apertura al coinvolgimento pubblico.
Nella data significativa del 73°Anniversario delle Nazioni Unite, le classi 2^A, B e C di Viale Angeli hanno interpretato l’iniziativa nazionale di “#IOLEGGOPERCHÉ” come opportunità di Rebirth, ri-conoscendo il valore del Goal 4 (Educazione di qualità) dell’Agenda 2030. Immersi tra centinaia di libri dalle forme e dalle coperte invitanti, i partecipanti hanno approfondito l’obiettivo 4, toccando con mano la fortuna e la responsabilità di avere accesso ad un patrimonio formativo che interpella all’impegno per tutti e tutto, proprio in prospettiva ONU.
Un impegno colto dai giovanissimi cittadini del mondo come richiamo ad apprezzare qualcosa di veramente importante per la costruzione dell’identità di ciascuno: la cultura veicolata e trasmessa in così tanti testi contenenti verità che vanno ricercate e trovate per il bien-étre delle attuali e future generazioni (come emerge dal “Libro” proposto come approccio di riferimento alla giornata e da “Impliquons – nous” di Pistoletto – fonte ispiratrice di molte demo-pratiche proposte ai docenti).
A partire dalla lettura animata de “Il Libro” di Miles e Hoopes, i bambini hanno così riflettuto sull’importanza dell’accesso ai libri, scrigni di conoscenza, stimolo di aperture, emozioni, fantasie e infinite opportunità di crescita personale e umana. Progressivamente guidati, hanno allora realizzato tante piccole tipologie di libricini (“con storie di coraggio, entusiasmo e cuore da donare ai bimbi delle Nazioni meno fortunate”- come affermato dal piccolo Andrea) confluiti, nella fase finale dell’inedita esperienza, in un unico libro, composto da giganti fogli colorati (secondo la quadrettatura grafica, rosso, giallo, verde e blu, i colori dell’Agenda 2030 ONU).
Le idee, le esplicitazioni creative, le buone intenzionalità emerse in questo atipico pomeriggio si sono valorizzate e orientate a richiamare genitori, amici, e “anche chi non conosciamo, ma che vediamo venire qui in libreria” a concentrarsi e attivarsi demopraticamente per far crescere non solo questa iniziativa (tesa al mettere a disposizione tale disponibilità culturale e formativa “chi non potrebbe permettersi di acquistare tanti bei libri istruttivi e nuovi”) ma soprattutto per creare e consolidare consapevolezza e motivazione rigenerativa. Fortemente rigenerativa perché capace di una rinascita demopratica impegnata a cercare e garantire istruzione e formazione a tutti, in primis ai bambini. “Che bello – commentavano felici Lia e Marta, Lorenzo e Luca, uscendo entusiasti dalla libreria – questo pomeriggio di scuola, ci piacerebbe davvero ritornare a lavorare in mezzo a tutti questi libri!”
Soddisfatti e riconoscenti anche i numerosi genitori venuti a prendere i piccoli lettori in una struttura così stimolante, desiderosi di ritornare per acquistare e contribuire all’arricchimento della libreria scolastica della Primaria “Revelli”, già dallo scorso anno scolastico attenta alla proposta nazionale dell’AEI.
Conoscendo e conoscendosi si può andare lontano e fare goal! È stata e sarà la demopratica azione formativa che si porta e continuerà a portare avanti a Cuneo con le scuole e con l’Ambasciata.
I docenti, grazie all’investimento della dirigente scolastica Venditti, continueranno ad impegnarsi in un corso di formazione che dal 13 novembre permetterà di approfondire la conoscenza e proiettarsi a nuove prospettive delineate dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ONU e nel progetto “arte al CentroOo”, patrocinato dall’UST e condotto anche con la Fondazione Pistoletto e l’Ambasciata Terzo Paradiso Rebirth Cuneo.
