Tina Monteleone ha voluto significare in modo visibile il suo impegno sociale e la sua partecipazione al movimento del Terzo Paradiso.
Da tempo Tina segue l’attività di Cittadellarte e del movimento “Love differences” e nella sua casa ha voluto eseguire un’operazione interessante: sulla stessa parete perimetrale dell’abitazione, ha posto, con l’aiuto del sottoscritto architetto Giorgio Ferraris, di Ida Bertoglio, di Carlo Gogna, e di Claudia Tomasuolo, due segni-simboli del Terzo Paradiso, uno all’interno e uno all’esterno.
“Sono affascinata dal simbolo del Terzo Paradiso – ha affermato Tina – perché rappresenta esattamente il significato stesso dell’etimologia della parola (symbolon deriva da symbollein che significa congiungere, tenere insieme, unire). È nel conflitto e nel contrasto che si può generare qualcosa di nuovo, con la tensione tra gli opposti che viene superata e riunificato il nuovo. Il simbolo del Terzo Paradiso riesce, tra queste polarità, ad essere un trasformatore di energia che fornisce nuovo slancio vitale. Il simbolo con questa capacità di riunire gli opposti, di andare oltre facendo intravedere nuove direzioni in qualsiasi campo”.
Il segno posto all’interno è di lungo 180 cm ed è composto da 50 strati di cartone tagliato al laser, sovrapposti e incollati, senza alcuna decorazione aggiuntiva. Il Terzo Paradiso posto all’esterno, invece, è lungo 300 cm ed è stato progettato e tracciato con la mia assistenze e dipinto da Claudia Tomasuolo con i colori del contesto naturale del sito, sulla parete isolata esterna della abitazione.
Tina Monteleone ha già partecipato alla realizzazione del simbolo del Terzo Paradiso che si trova a Begonia (Parma), ma questa volta ha voluto significare il suo impegno proprio sulla casa di abitazione che, dopo un’attenta e completa coibentazione termica, è stata dotata di impianti termici ed energetici molto evoluti dal punto di vista tecnologico ed ecologico. La casa, infatti, non è dotata di impianto a gas, non ha alcuna fiamma, e non emette cO2.
Abbiamo anche cercato di non essere negligenti sul piano estetico e artistico e il tutto può essere considerato un buon esempio di armonia tra tecnologia e natura, secondo la filosofia condivisa del concetto di Terzo Paradiso.