Martedì 18 dicembre 2018 (una data ‘specchiante’), con un paio di giorni d’anticipo rispetto al celebrativo 21 dicembre, l’Ambasciata Rebirth/Terzo Paradiso di Cuneo ha realizzato una serie di eventi che hanno visto la partecipazione speciale di Armona Pistoletto.
Anticipato e seguito da una serie di incontri tra alunni e insegnanti di scuole di diverso ordine e grado, organizzati tra il 17 ed il 21 dello stesso mese in preparazione del consueto appuntamento annuale, il Rebirth Day a Cuneo è stato celebrato secondo un programma molto articolato.
Il 18 dicembre, ad esempio, l’iniziativa ha preso il via con un appuntamento di letture animate e sono stati presentati nuovi progetti sostenibili ‘da Terzo Paradiso’ che hanno sancito l’inizio della celebrazione. Gli ambasciatori junior, nel primo pomeriggio, si sono resi protagonisti di un’attività commemorativo-partecipativa ormai tradizionale del nostro Rebirth Day: presso gli ex lavatoi, sede ‘operativa’ della nostra ambasciata, una trentina di bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni hanno cucinato biscotti a forma di Terzo Paradiso. Hanno poi confezionato i dolcetti e li hanno posizionati vicino alla tazzine che ho acquistato nei mercatini artigianali a Cuba; un gesto simbolico e significativo che rimarca il gemellaggio tra l’ambasciata de L’Havana e la nostra. L’idea di questa originale condivisione a distanza (tazza con biscottino cuneese e bicchiere con lime cubano) era nata ed era stata concordata il secondo giorno dell’ultimo Rebirth Forum – durante la ‘mesa’ di lavoro – tra la sottoscritta, Laura Salas e Michael Sanchèz.
Al termine della festosa degustazione, tutti i piccoli pasticceri e gli altri partecipanti, accompagnati dalla polizia municipale, hanno attraversato la città per il momento performativo più espressivo: nella piazza adiacente al complesso museale di San Francesco, vecchi e nuovi partner si sono uniti nei cerchi del Terzo Paradiso, composto dai 38 drappi ecosostenibili realizzati nella prima edizione della nostra passata iniziativa titolata ‘Arte al centroOo’.
Il progetto è stato ripresentato e ri-avviato, in via ufficiale, con il coinvolgimento di realtà territoriali, extraterritoriali e ‘interambasciatoriali’ presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC. Qui, di fronte ad un pubblico interessato e coinvolto, Armona e io abbiamo dialogato e spiegato (con video ad hoc), il senso di quel Rebirth capace di richiamare all’impegno responsabile e demopratico, orientato ai Goals ONU. Si è rivelata, quindi, una condivisione intergenerazionale che parte da una geografia della trasformazione, attivata con un complesso progetto scolastico svolto lo scorso anno.
Una cena – con l’Alliance Française di Cuneo che ha animato la serata con un’interpretazione di un racconto natalizio di Daudet – ha coronato il tutto con un brindisi per il Rebirth Day. “Ringrazio tutti – ha affermato Gabriella Perrone, componente della nostra ambasciata – per le preziose occasioni di condivisione che sono state possibili grazie alla diffusione di progetti volti a renderci migliori, abitanti consapevoli di spazi e tempi unici e irripetibili”.