“Biella si propone allo sguardo attento dello spettatore in maniera inedita e lo strumento utilizzato per la conoscenza dei suoi luoghi, il fumetto, ci conduce in una brillante analisi della città”: Gabriella Bessone, assessore alle politiche giovanili del Comune di Biella, ha esordito così nel descrivere l’obiettivo del progetto Biella tra le nuvole, presentato in occasione della rassegna Nuvolosa 2023, il concorso nazionale di fumetto che da cinque anni anima la città piemontese grazie alla collaborazione con l’associazione Creativecomics. “Con questo fumetto – ha precisato Claudio Corradino, sindaco di Biella – puntiamo a coinvolgere i giovani, che, come sempre, hanno partecipato numerosi al concorso, sul tema: ‘Gli occhi sulla mia città: com’è e come la vorrei’”. Nonostante la creatività dei giovani sia stata posta al primo piano, il linguaggio del fumetto non desidera raggiungere unicamente le nuove generazioni: dalle caratteristiche nuvolette alle illustrazioni, il codice del fumetto è definito da Bessone un “mezzo comunicativo di grande impatto, in grado di coinvolgere lettori di età diverse e di formazione culturale eterogenea”, apprezzato quindi da un vasto pubblico.
“Le storie spesso nascono per caso e, per caso, sono quelle che vengono meglio”, come ha sostenuto Fabrizio Lava, direttore dell’associazione Stilelibero e ideatore del fumetto insieme a Daniele Statella, art director di Nuvolosa. La narrazione proposta, infatti, non solo rappresenta una fonte di arricchimento per coloro che abitano il territorio biellese, i quali avranno la possibilità di approfondire le proprie conoscenze sulla città e valorizzare il suo patrimonio, ma, soprattutto, per i turisti, che si potranno così avvicinare alle bellezze di un luogo che racchiude storia, cultura, arte e natura.
Quintino Sella, un volto noto ai biellesi
Biella tra le nuvole accompagna il lettore tra i luoghi della provincia grazie a un narratore d’eccezione, Quintino Sella, figura di spicco del Biellese vissuta nel diciannovesimo secolo. Sella non solo fu scienziato, docente e politico, ma anche appassionato di alpinismo: fu lui, infatti, a fondare il Club Alpino Italiano a Torino. “Esplorare Biella attraverso Quintino Sella in versione fumetto, vuole essere un tributo alla persona – ha specificato Bessone –, ma soprattutto un omaggio ai biellesi, al loro carattere laborioso e tenace che ha permesso il grande sviluppo urbanistico e industriale del territorio, rendendo la città famosa in tutta Europa per la sua tradizione tessile, oggi caratterizzata dall’alta qualità e dall’innovazione”.
La realizzazione
Ma come si è giunti alla pubblicazione di un fumetto che possa raccontare in chiave innovativa la città di Biella? Daniele Statella ha raccontato che l’idea, sviluppata insieme a Fabrizio Lava, ha immediatamente ricevuto il sostegno dell’assessore Bessone. Successivamente, si è reso necessario trovare uno sceneggiatore professionista incaricato della redazione della trama: “Chi meglio di Giuliano Ramella che, oltre ad essere un bravo autore, è anche biellese?”, ha specificato Statella. L’art director si è poi occupato di cercare disegnatori professionisti, trovandoli nelle figure di Maurizio Di Vincenzo e Valerio Piccioni per la copertina e di Fabio D’Auria, Riccardo Randazzo, Fabrizio Russo, Claudio Stassi e Ivan Vitolo per le 50 tavole che compongono il fumetto. “Ho assegnato loro un blocco di pagine a testa, in modo che potessero lavorare contemporaneamente e inviare il tutto, dopo le correzioni, ai coloristi”, ha concluso Statella. Un ringraziamento è stato inoltre rivolto a Emanuela Colucci e a Informagiovani Biella per il coordinamento con i numerosi sponsor e partner del progetto, tra cui Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Gruppo Sella e Fondazione Sella. Franco Ferraris, ex presidente della Fondazione CRB, si è professato felice di aver contributo a un’idea “semplice ma geniale, che apre la possibilità di comunicare a un pubblico più ampio con leggerezza e immediatezza senza rinunciare al rigore storico e alla bellezza del tratto”. Maurizio Sella e Angelica Sella, infine, hanno ricordato il loro avo che si è occupato del “tour immaginifico” attraverso la città di Biella, rimarcando quanto questo fumetto potrà rafforzare l’identità del Biellese, con la consapevolezza di “far parte della storia, in un continuo rimando tra tradizione e innovazione, senso di appartenenza e spirito d’intraprendenza”.
Quando il personaggio storico incontra l’artista
Michelangelo Pistoletto ricopre il ruolo di guida entusiasta degli spazi di Cittadellarte, accompagnando dei visitatori lungo il percorso espositivo della Fondazione. Quintino Sella li segue, incuriosito dalla trasformazione dell’ex Lanificio Trombetta, riqualificato grazie all’artista negli anni Novanta. I partecipanti al tour sono degli artisti ospitati a Cittadellarte, i quali potranno vivere “un’esperienza di residenza artistica dove sviluppare progetti per una trasformazione sociale e responsabile”, come si legge nel balloon di Michelangelo Pistoletto. La prima tappa della visita guidata è l’ex stenditoio del sottotetto, che ospita la mostra Porte – Uffizi. L’installazione permette al visitatore di immergersi nel mondo della Fondazione e dei suoi Uffizi, ognuno dei quali svolge la propria attività legandosi a un’area specifica della società (come educazione, architettura o comunicazione), con l’obiettivo di raggiungere un cambiamento sostenibile ed etico senza mai sconnettersi dall’arte, motore principale dell’operato di Cittadellarte. Si giunge poi alla sezione della mostra dedicata all’autoritratto, subito eseguito sulla tela davanti a uno specchio; quest’ultimo è poi divenuto la tela stessa, così da permettere l’ingresso dello spettatore nell’opera. È proprio lo specchio ad aprire una riflessione sulla formula trinamica: “Due diverse realtà, combinate, possono creare qualcosa di nuovo”, spiega Pistoletto ai visitatori. Conclude il tour degli spazi della Fondazione nell’Universario, illustrando il senso alla base del Terzo Paradiso: “Il primo cerchio rappresenta la natura e il secondo rappresenta il mondo artificiale che oggi devasta la natura. Il cerchio centrale unisce natura e artificio creando pace e armonia”, conclude il maestro.
“Biella, i luoghi da vedere oggi”
Il fumetto Biella tra le nuvole include un’appendice dedicata al territorio biellese, curata da Gregorio Paolo Animali. La sezione, consultabile al seguente link, include cenni storici generali, personaggi di spicco per la città e peculiarità del territorio, restituendo così uno sguardo approfondito sulla provincia piemontese. L’inserto è un utile strumento informativo per il lettore, che ha la possibilità di completare le informazioni già narrate nel corso della vicenda da Quintino Sella e dai suoi interlocutori. Un paragrafo è dedicato proprio alla Fondazione Pistoletto: “Esiste una città nella città – recita il testo –, è per esattezza una Cittadellarte”.