Come affrontare il cambiamento climatico in agricoltura? Esiste una soluzione per beneficiare di terreni rovinati da eccessive piogge o estreme siccità? Cos’è il Biochar e come si può utilizzare? Venerdì 6 ottobre alle 17:00 queste e numerose altre domande troveranno risposta lungo l’incontro Utilizzo e benefici del Biochar in viticultura, organizzato presso l’Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge di Castellengo, uno tra i siti della Rete Museale Biellese.
Introdurranno l’appuntamento Andrea Fontana, presidente del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, e Armona Pistoletto, presidente dell’Associazione Let Eat Bi e Bi-Biochar. Quest’ultima è una società biellese che si occupa della promozione di un nuovo modello di agricoltura sostenibile, divulgando l’utilizzo del Biochar nelle pratiche agricole tramite vendita diretta e online e workshop formativi. Agire è per Bi-Biochar dunque fondamentale: “È importante – viene specificato sul sito della società – riconoscere che il cambiamento climatico è principalmente provocato da azioni innaturali ed eccessive da parte dell’uomo e che una nuova forma di coscienza accompagnata dalla disponibilità a cambiare le nostre abitudini nel fare agricoltura può essere molto di aiuto”.
Utilizzo e benefici del Biochar in viticultura coinvolgerà molte voci che, insieme, delineeranno i vantaggi del fertilizzante agricolo: Salvatore Marasà si occuperà di spiegare cos’è il Biochar, come avviene la sua produzione e quali sono i suoi benefici sull’ambiente; il permacultore Andrea Marostegan sottolineerà i motivi per cui è importante utilizzare l’ammendante in agricoltura e chiarificherà come usarlo; infine, Magda e Alessandro Ciccioni, portavoce della Società Agricola Centovigne, racconteranno la loro esperienza dell’utilizzo del Biochar in viticoltura. L’incontro lascerà spazio alle domande da parte del pubblico, per poi terminare con un light snack accompagnato da un calice di vino.
La prenotazione non è necessaria, tuttavia è preferibile confermare la propria presenza tramite mail (leteatbi@cittadellarte.it) o via messaggio Whatsapp (+39 348.2106708).