“Peace, Solidarity, Art and Diplomacy”: una tela collaborativa per la pace globale
Ispirato al Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, continua il progetto "Cultural Diplomacy", che mira a tessere una rete partecipativa attraverso l'arte, strumento in grado non solo di riflettere le importanti tematiche di attualità, ma anche di accompagnare la società verso un futuro migliore. Sono i bambini i protagonisti dell'iniziativa che l'ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso Savina Tarsitano sta proponendo, facendo viaggiare la "diplomazia culturale" dall'Europa all'Asia, fino all'Africa.

Aprire un dialogo tra i Paesi del mondo: questo è l’obiettivo del progetto Cultural Diplomacy – Peace, Solidarity, Art and Diplomacy, promosso da Espronceda Institute of Art and Culture in Barcellona in partnership con il Consolato tedesco di Barcellona, con il patrocinio di ENCATC (European Culture Networking for Cultural Management and Cultural Policy), in collaborazione con Kids Guernica e Cittadellarte e Terzo Paradiso, Hearts for the Earth e associazione culturale Embajada del Arte. Il 12 febbraio è stato organizzato Kids’ Guernica International Peace Project Workshop with children and familyun laboratorio a cura dell’ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso Savina Transitano e di Victoria Tissot, fondatrice dell’associazione Embajada del Arte. È nata in questa occasione la mostra Dialogue, durante la quale si sono svolti quattro “kids workshop” coordinati dagli artisti Jessica Von Helmholt, Sammy Lutaya ed Eugenio Shapoval, che hanno visto la partecipazione della comunità ucraina.

Durante la mostra – racconta Savina Tarsitano – è stata realizzata anche un’installazione del Terzo Paradiso, opera collettiva e partecipativa che ha invitato il pubblico a lasciare una riflessione su come collaborare insieme per una società più pacifica”. Così, i partecipanti hanno potuto riflettere su come creare nuove alleanze tra arte, mondo politico, economico e sociale. Inoltre, è stato presentato il progetto Remakings Guernica in collaborazione con l’Università di Brighton, fondato da Nicola Ashmore, con la quale Savina Tarsitano ha realizzato due tele di Kids Guernica in Sud Africa; in particolare, a Barcellona è stata esposta quella realizzata nel villaggio di Hamburgo (Sud Africa), in rappresentanza del dialogo tra diversi Paesi.

Come afferma l’ambasciatrice, “il progetto è molto importante per sensibilizzare la comunità sulla necessità di collaborazione. I bambini  – prosegue – sono il futuro: possiamo sempre imparare da loro, perché nella loro semplicità di pensiero sono talvolta molto più saggi e visionari degli adulti”. Il risultato dell’iniziativa è una nuova tela collaborativa sul tema della pace, che è stata successivamente inviata a Nikko, in Giappone, dove da sei anni Savina Tarsitano si occupa della realizzazione di workshop e nuove tele sulla pace in collaborazione con Takuya Kaneda e il comitato di Kids Guernica. A Nikko, in presenza delle autorità, del sindaco e dei rappresentanti dell’ambasciata in Ucraina, le famiglie hanno partecipato alla creazione della nuova tela, esposta insieme alle tele Kids Guernica realizzate in collaborazione con altri ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso. “La tela collaborativa realizzata a Barcellona – specifica l’ambasciatrice – proseguirà il suo viaggio verso il Nepal”.

 

Savina Tarsitano ha coordinato i workshop tenutisi a Barcellona dal Giappone, dove in questi giorni sta coordinando i flash mob del 21 marzo, in risposta alla call to action di Michelangelo Pistoletto: “A Nikko – conclude l’ambasciatrice – è stato realizzato il Sentiero Rebirth Path, un esempio magnifico di come le culture unite possano creare comunità e collaborare assieme”.