Il progetto “100 panchine per Roma” saluta piazza di Siena
Giovedì 15 luglio sarà l'ultimo giorno di permanenza delle panchine di plastica in Piazza di Siena a Villa Borghese, poi saranno spostate nell'Area Archeologica di Gabii e da domenica 18 luglio saranno parte integrante - fino a ottobre - della manifestazione "Gabiinsieme". Michelangelo Pistoletto ha visitato l'installazione insieme a numerosi protagonisti del progetto. “È stata una festa di chiusura - ha affermato Saverio Teruzzi - e un arrivederci a Gabii”.

Con un ospite d’eccezione, Michelangelo Pistoletto, che mancava da Roma da dicembre 2019, le 100 panchine per Roma e l’installazione del Terzo Paradiso a Piazza di Siena salutano Villa Borghese (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo) e la mostra curata da Costantino D’Orazio BACK TO NATURE. Come anche annunciato da Virginia Raggi, sindaco di Roma, sui propri profili social, da domenica 18 sarà possibile tornare ad ammirare le panchine in plastica riciclata e riciclabile adottate da romani e non nell’Area Archeologica di Gabii, parte integrante fino a ottobre della manifestazione Gabiinsieme, promossa dal VI Municipio delle Torri, dalla Soprintendenza Speciale e dalla Città di Roma.


L’accoglienza a Pistoletto all’arrivo in piazza si Siena. Nella foto Mario Pieroni, l’assessora Fruci, Cecilia Casorati e Michele Vasca.

L’Assessora alla Cultura Lorenza Fruci con Pistoletto.

Se si volge lo sguardo indietro si torna al Macro Asilo, durante il Rebirth-day 2019, all’incontro finale del primo Rebirth Forum Roma. Il  progetto, al tempo, era solo ‘sulla carta’, ma l’obiettivo era stato individuato: realizzare un percorso didattico/formativo che parlasse di ambiente, cittadinanza attiva ed educazione civica attraverso l’adozione, presentazione e messa in opera di 100 panchine, simbolo di una Roma storica, ma con un forte riferimento al presente per un miglior futuro.


Raul Venier (PRECO System) con Pistoletto.

Era il dicembre del 2019 e la giornata al Macro Asilo coincideva con l’ultima apparizione a Roma di Pistoletto. Poi lo scoppio della pandemia ha dato il là alle difficoltà sociali, sanitare ed economiche che ne sono conseguite. Anche in quest’ottica, la presenza di Maria Pioppi e Michelangelo Pistoletto a Roma è stata significativa e ha raccolto intorno alle panchine numerose persone, che, anche in maniera estemporanea, si sono uniti ai quotidiani frequentatori della Villa, cuore verde pulsante al centro della Capitale.


Cecilia Pecorelli, Saverio Teruzzi, Giorgio de Finis e Claudia Pecoraro (di spalle) con Pistoletto.


Enel intervista Pistoletto.

A far gli onori di casa e a salutare il maestro, erano presenti, tra gli altri: Saverio Teruzzi, referente di 100 panchine per Roma, l’Assessora alla Cultura Lorenza Fruci, Adele Mazzotta Lax per il Civitan, Flaminia Barachini GSE, Fiamma Zagara con il marito Ugo Zottin, Giorgio de Finis con lo staff del Museo delle Periferie, Raul Venier e signora giunti da Gemona del Friuli per PRECO System, Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier per RAM radioartemobile, Fabio Mucciaccia – Galleria Mucciaccia, Cecilia Pecorelli e Veronica Siciliani Fendi per Galleria Continua, Giovanna Caruso Fendi, la rappresentanza dell’Enel sponsor dell’iniziativa e che ha video intervistato il maestro, Marco Maesti e signora della Prévira, Velia Littera, Martina De Luca della Fondazione Scuola del Patrimonio, Lorenza Lorenzon, Carlotta Predosin per il MUSAC, Roberto Bilotti e compagna, Roberto Montani, il regista Andrea Rusich e Cecilia Casorati (direttrice ABA Roma). “Una festa di chiusura – ha affermato Saverio Teruzzi – e un arrivederci a Gabii con il Terzo Paradiso, mentre con l’amministrazione iniziano a definirsi le prime collocazioni per il futuro delle 100 panchine per Roma, quando dal prossimo autunno verranno ricollocate e ‘sparse’ per la città“.


Foto di copertina: Saverio Teruzzi con Maria Pioppi e Michelangelo Pistoletto.
Crediti fotografici: Pierluigi Di Pietro.