Riflettere sul futuro del mondo e sulla necessità di costruire un nuovo rapporto con la natura: è questo l’obiettivo che si pone Back to Nature. Arte Contemporanea a Villa Borghese, progetto espositivo giunto alla seconda edizione che ha preso il via il 12 maggio e continuerà fino al 25 luglio 2021 a Villa Borghese, uno dei parchi storici più famosi e amati di Roma. La mostra, curata da Costantino D’Orazio, è ad ingresso gratuito e propone una serie di installazioni pensate per essere esposte all’aperto e apprezzate da tutti coloro che frequentano il parco, appositamente progettate per l’occasione da artisti di rilievo internazionale come Loris Cecchini, Leandro Erlich, Giuseppe Gallo, Marzia Migliora, Michelangelo Pistoletto, Pietro Ruffo, Tomás Saraceno, Marinella Senatore e dal collettivo Accademia di Aracne. “Le opere – si legge nella nota stampa dell’esposizione – dialogano con il parco, con le sue piante, gli specchi d’acqua e i viali, legate da un suggestivo movimento verso l’alto, prodotto dalla loro leggerezza, dalla trasparenza e dall’andamento delle loro forme. Passeggiare nel parco permette ai visitatori di sperimentare in modo del tutto inedito e innovativo la corrispondenza tra il segno contemporaneo, le architetture del parco e le piante che lo abitano”.
Il dietro le quinte
Back to Nature 2021. Arte Contemporanea a Villa Borghese è promossa e prodotta da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Il progetto si avvale della collaborazione con il Conservatorio di Musica Santa Cecilia, promotore del programma di performance musicali che animano il festival durante il periodo di apertura, attraverso appuntamenti nel fine settimana. L’esposizione coinvolge prevalentemente il Parco dei Daini e l’area di Piazza di Siena con un percorso di opere che invitano i visitatori a riscoprire gli spazi del giardino in chiave contemporanea (la Radio partner dell’evento è Dimensione Suono Soft).
La rassegna
La manifestazione, come specificato dagli organizzatori, è concepita come un festival nel quale, intorno alle grandi installazioni artistiche nel verde, in dialogo armonioso con la natura, si svolgono performance musicali e interventi artistici tesi al coinvolgimento del pubblico. In quest’ottica, i visitatori della mostra possono interagire con quanto esposto dagli artisti e diventare a loro volta protagonisti attraverso l’interazione con alcune delle opere.
Il tema del rapporto tra arte e natura, inoltre, è affrontato in mostra “accostando tra di loro opere – viene spiegato nel comunicato – che dialogano per rimandi formali e tematici, piuttosto che temporali, con l’intento di fornire un’ulteriore occasione di valorizzare e far conoscere dipinti, fotografie, video, sculture e soprattutto installazioni che non godono di uno spazio espositivo museale permanente ma vengono scelte a rotazione”. Da segnalare, inoltre, che all’interno della mostra Back to nature il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese ospita dal 12 maggio al 19 settembre 2021 l’esposizione Arte e Natura. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea, a cura di Antonia Rita Arconti, Ileana Pansino, Daniela Vasta.
Il Terzo Paradiso
A metà giugno, piazza di Siena si animerà con il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto: 100 panchine prodotte grazie al coinvolgimento di altrettanti donatori saranno disposte sul prato della piazza a formare il simbolo concepito dall’artista come segno di una nuova dimensione sociale, in cui il rapporto tra gli uomini, le donne e la natura torna all’armonia necessaria per costruire un futuro possibile. L’opera è ispirata e dedicata al progetto 100 panchine per Roma, curata da Saverio Teruzzi e Cittadellarte.
Il commento di Saverio Teruzzi
“Conosco Costantino D’Orazio – ha esordito Teruzzi – da qualche anno, grazie a ipotesi di progetti che poi non si sono concretizzati. Ci tengo a dirlo, perché ogni iniziativa evidentemente ha bisogno dei suoi spazi e dei suoi tempi. Probabilmente al tempo era troppo presto, ma ci siamo conosciuti ed è rimasta quella stima reciproca propria tra chi preferisce i sì e i no diretti senza troppi giri di parole. Ho ammirato da spettatore, come oltre 200mila romani, la prima edizione di ‘Back to Nature’, oltre che per la qualità delle opere per il coraggio, perché la Roma che si stava vivendo era una Roma diversa, vuota, bella, ma triste. Ci siamo quindi trovati quest’anno, sia con il progetto delle ‘100 panchine per Roma’, che sarà presente come installazione a Piazza di Siena dal 15 giugno al 15 luglio, sia accogliendo la richiesta di realizzare l’immagine che quest’anno accompagna la manifestazione. Un’immagine che ho avuto la fortuna di realizzare insieme a Michelangelo Pistoletto (visionabile sopra il paragrafo) e che graficamente include nel simbolo del Terzo Paradiso parole e significati fondanti: armonia, integrità, responsabilità, rispetto e sostenibilità. Come sarà – ha concluso – ‘Back to Nature 2021’? Ho potuto vedere le opere in mostra il giorno dell’inaugurazione, è già un successo!“.