Si svolgerà a Cittadellarte, a Biella, il primo dei due appuntamenti finali del Progetto LED – Laboratori di Ecologia Digitale. Partito a luglio del 2023, ha visto come capofila Semi di Serra¹, la piccola associazione di genitori della bassa Serra, e come partner Croce Rossa Ivrea, Legambiente Dora Baltea, Biella Linux User Group e Accademia dell’Hardware e del Software Adriano Olivetti. LED è stato possibile grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo che, attraverso il bando Re:Azioni, Difendi l’ambiente, contribuisci al benessere di domani, lo ha finanziato. “L’associazione di genitori Semi di Serra – spiega Alessandra Rosso, professoressa di scienze alle Medie di Cavaglià e Presidente di Semi di Serra – che per anni si è occupata di doposcuola e orti didattici, ha iniziato a interessarsi anche al digitale. Il Covid ha prodotto un’accelerazione nell’uso delle nuove tecnologie e della rete come strumento didattico, e, sebbene la scuola e gli insegnanti siano molto attenti e consapevoli dei potenziali effetti dell’uso di questi strumenti sui ragazzi, c’è forse una minor consapevolezza dei loro importanti effetti sull’ambiente, tema che è fondamentale approfondire anche nelle classi”. E proprio gli effetti della tecnologia digitale sull’ambiente sono stati l’oggetto del lavoro durato 10 mesi e condotto da un gruppo di giovani appositamente formati. I dati di LED sono significativi: più di 50 incontri nelle scuole tra Biella, Ivrea e Cavaglià per sensibilizzare i ragazzi sull’impatto che la tecnologia ha sull’ambiente; 20 laboratori di ricondizionamento dei PC per dimostrare che il riuso non solo è possibile ma soprattutto è facilmente realizzabile; 130 computer ricondizionati e 40 donati a associazioni e famiglie, per far sì che il digitale sia alla portata di tutti.
“Le tecnologie digitali possono aiutare a diminuire i consumi di energia – spiega Norberto Patrignani, docente di computer ethics -, di conseguenza anche ad affrontare l’emergenza climatica, diminuendo la CO2 nell’atmosfera. Bisogna però prendere in considerazione il rovescio della medaglia: le tecnologie digitali hanno un bisogno crescente di materiali e di risorse per la loro produzione e per il loro funzionamento, generando oltretutto una montagna di rifiuti elettronici”.
E proprio Norberto Patrignani sarà presente il 16 maggio al tik talk a Cittadellarte, insieme a Ruggero Poi di Learning Arcipelago, Carla Fava di Biella Linux Group, Ettore Macchieraldo coordinatore del progetto LED e a Youssef Haddar giovane esperto LED. Sarà la fine del progetto e l’inizio della sua continuazione che avverrà sia a Biella in Fondazione Pistoletto sia a Ivrea al Museo Tecnologic@mente. “Due luoghi fortemente significativi – ha specificato Ettore Macchieraldo, coordinatore del progetto – di un’area vasta su cui da tempo stiamo lavorando proprio a partire dalla Serra Morenica dove ha sede la nostra associazione. Due isole della Città Arcipelago che il nostro progetto vuole contribuire a connettere e mettere in relazione”. Alle sue parole sono seguite quelle di Sacha Pellone, presidente della Croce Rossa di Ivrea: “Per noi il progetto LED è la naturale evoluzione del precedente progetto T-Riclicco che si arricchisce di una componente di consapevolezza ambientale all’interno del progetto CRI nazionale Effetto Terra”. L’iniziativa prenderà il via alla mattina con un laboratorio di ecologia digitale per due classi dell’Istituto Comprensivo Biella 3: presso la Sala Arcipelago è previsto il seminario LED dalle 10.30, con l’introduzione di Youssef Haddar, mentre alle 11 è in programma la divisione in ‘isole’ (momento destinato allo smontaggio dei computer. Le attività riprenderanno al pomeriggio nello Spazio Semi Rurali con l’allestimento dello Spazio LED permanente proprio in Fondazione Pistoletto; sarà possibile dalle 15.30 visitarlo e avere informazione su come si possono rigenerare i propri PC e su come funzionerà il servizio. Calerà il sipario sulla giornata con il seminario Comunità Digitali in Arcipelago – I Laboratori di Ecologia Digitale.