Sport, inclusione, arte, scienza, nutrimento, Terzo Paradiso: a Villa Manin una due giorni a tinte culturali
Nell'ambito della mostra "T3rza Terra", giovedì 26 e venerdì 27 settembre si terranno due appuntamenti sulla scia del progetto espositivo: il primo - con la partecipazione del coordinatore degli ambasciatori Rebirth Francesco Saverio Teruzzi - è intitolato "Sport e inclusione", il secondo "Dinamiche tra arte e scienza". Quest'ultimo vedrà la partecipazione, tra i numerosi ospiti, del direttore di Cittadellarte Paolo Naldini, dalla responsabile di Let Eat Bi Armona Pistoletto e del direttore di Villa Manin per l’ERPAC Guido Comis.

Il 25 maggio scorso è stata inaugurata T3rza Terra – Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte a Villa Manin, mostra che mette in luce alcune tra le opere più importanti del maestro, come i Quadri specchianti, la Venere degli stracci, la Sfera di giornali, il Terzo Paradiso (in versione botanica) e il Metro cubo d’infinito, ponendoli artisticamente in connessione con le creazioni di artisti provenienti dalla regione, dall’Italia e dall’estero, che mettono anch’essi al centro del loro lavoro una dimensione etica e sociale (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo). L’esposizione, visitabile nella villa dogale di Passariano di Codroipo fino al 31 dicembre 2024, è accompagnata da un programma di incontri denominato Arte della Demopraxia, che prevede il coinvolgimento di organizzazioni pubbliche e private, esponenti del mondo produttivo e agricolo, rappresentanti delle istituzioni e della cultura. Villa Manin diviene dunque luogo di esercizio della demopraxia, neologismo coniato a Cittadellarte per definire il processo di trasformazione sociale attraverso il coinvolgimento diretto di tutte le associazioni e i gruppi di lavoro di un territorio; in quest’ottica, nello stesso giorno dell’inaugurazione della mostra, è stato inoltre organizzato un Rebirth Forum, affinché mettesse in pratica la visione dell’Opera dell’Arte Demopratica. Il progetto artistico, realizzato con la curatela di Guido Comis, direttore di Villa Manin per l’ERPAC, in collaborazione con Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, porta dunque a Villa Manin lo spirito autentico della cittadella, luogo di confronto di altri artisti con i temi dell’opera di Pistoletto, di dibattito sull’etica della produzione, spazio di socialità e condivisione con le realtà del territorio.

Sport e inclusione
Un’azione collettiva coinvolgerà il 26 settembre alle ore 17 nel parco di Villa Manin di Passariano persone con disabilità e non, di tutte le età, con l’intento di sciogliere il paradigma della diffidenza verso il diverso. Proposta da Cittadellarte e LENSart, l’iniziativa fa parte del programma di incontri denominati Arte della Demopraxia curati da Giacomo Bassmaji e inseriti nel calendario del Public Program previsto in contemporanea al progetto T3RZA TERRA di Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte organizzato dalla Regione FVG con Erpac a Villa Manin. Scopriamo dunque tutti i dettagli sulla giornata di giovedì, intitolata Sport e inclusione. Ai blocchi di partenza alle ore 15:00 Physique du rôle, l’esperienza portata da Casa Italia ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Si parlerà di arte, cultura, sport e integrazione nel segno di Michelangelo Pistoletto, durante l’incontro con Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso, e gli atleti paralimpici del Friuli Venezia Giulia appena rientrati dai Giochi di Parigi, come Katia Aere (handbike), Marco Frank (canottaggio), Davide Franceschetti (tiro a segno). Il confronto coinvolgerà anche Marco Mantovani, fotografo che segue le nazionali paralimpiche durante le competizioni mondiali. Appuntamento poi alle 17:00 con il Terzo Paradiso tra condivisione e inclusività, una performance di socially engaged art, a cura di Matilde Nuzzo e Francesca Malverti di LENSart nell’ambito di Connettivismo, con la direzione scientifica di Leonardo Zoccante¹ neuropsichiatra infantile. La performance in programma a Villa Manin è stata già proposta il 29 settembre del 2023 nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano all’interno del quadro di progetto Quirinale Contemporaneo della Presidenza della Repubblica e quindi presentata al Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella durante la festa di chiusura delle iniziative sociali previste. La realizzazione del simbolo del Terzo Paradiso formato da persone con e senza forme di disabilità intende dare risalto al valore che l’alterità e le differenze hanno in una collettività partecipata. Prendendo ispirazione dall’operato del maestro, emerge in maniera sostanziale l’incontro tra arte e scienza e nello specifico, fra l’arte e la neuropsichiatria, da cui la stretta collaborazione tra Michelangelo Pistoletto e il neuropsichiatra infantile Leonardo Zoccante: due mondi che necessitano di un dialogo sempre più frequente, aperto e diretto perché questo sia di stimolo alla crescita di una società forte con solide basi, strumenti e consapevolezze. L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – ERPAC, Villa Manin e con la partecipazione di associazioni e realtà attive sul territorio.

Dinamiche tra arte e scienza
Il 27 settembre si terrà la seconda giornata di attività, in cui il tema chiave sarà il nutrimento. L’iniziativa, intitolata diNAMIche tra arte e scienza, avrà inizio alle 10:00 nelle sale di Villa Manin, con una visita guidata alla mostra T3rza Terra. Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte a Villa Manin con Guido Comis e Paolo Naldini. A seguire, alle 11:15, è prevista la conferenza T3rza Terra, l’arte della consapevolezza tenuta da Comis, Naldini, Armona Pistoletto (responsabile del progetto Let Eat Bi) e da Patrizia Krisa e Alessandro Griso (fondatori e produttori di NAMI). Alle 13:30 i lavori riprenderanno a Palazzo Lantieri a Gorizia, con un buffet di benvenuto a base di grani antichi e dove alle 15:00 si terrà la relazione di Biagio Barbagallo intitolata Connessione tra la Salute della Terra e Cibo sano. La breve pausa caffè delle 16:15 si svolgerà nel salone dell’Opera Mitteleuropa di Michelangelo Pistoletto e darà modo così di ammirare il lavoro dell’artista SKIES del 2005. Alle 16:30, gli incontri riprenderanno e si parlerà dell’invisibile mondo dei microorganismi, di che cos’è, dove si trova, e dell’arte di vivere in armonia con la natura applicando la Formula della Creazione, a cura dei fondatori e produttori di NAMI Alessandro Griso e Patrizia Krisa. Il pomeriggio continua con la visita guidata di Palazzo Lantieri accompagnati da Carolina Lantieri che illustrerà la storia e il ruolo che hanno avuto i microorganismi Nami utilizzati per proteggere l’antica dimora. La giornata si concluderà alle 19:30 con un brindisi di congedo nel salone centrale del palazzo avvolti e riflessi nell’opera SKIES di Michelangelo Pistoletto. La partecipazione a questo evento è su prenotazione, inviando una mail a info@namiorganic.com – contatto@palazzo-lantieri.com o su Whatsapp al  3382056729.

Per ulteriori informazioni sulla due giorni è possibile consultare il sito di Villa Manin.

¹ L’ispirazione di questo evento trae le sue radici nella teoria del Connettivoma – pubblicata dal Leonardo Zoccante – che propone un modello scientifico-interpretativo che superi l’approccio tradizionale ai disturbi dello spettro autistico, considerando la persona nella sua totalità psico-somatica e non più solamente per gli aspetti neuro-psichici. Parimenti, la performance intende superare l’idea di accoglienza per suggerirci quella di convivenza, la condivisione e la compartecipazione non solo nella realizzazione artistica, ma anche nella quotidianità. “Proprio nella condivisione – commenta Zoccante – si stabilisce la realizzazione dell’inclusione e dell’integrazione, da cui l’intento della performance di plasmare un tempo e uno spazio di condivisione, dove la compartecipazione di un’attività pone le basi per modelli di convivenza”. Al termine dell’esperienza, sarà offerta una merenda a tutti i partecipanti e ai loro accompagnatori. Durante la giornata a Villa Manin sarà inoltre possibile visitare la mostra Vola Alto con lo Sport, composta da trenta immagini realizzate dal fotografo Marco Mantovani durante le competizioni mondiali delle nazionali paralimpiche da lui seguite.