Una mostra che offre uno spaccato delle fasi principali del lavoro di Michelangelo Pistoletto a partire dagli anni ’60, con particolare attenzione al suo periodo ‘oscuro’, sia per la selezione delle opere sia per la drammaturgia dell’allestimento: sono queste, in sintesi, le peculiarità di Quarta generazione, mostra del maestro biellese – chiamata così in riferimento al periodo che ha determinato in maniera cruciale la successiva pratica dell’artista – che è stata inaugurata il 29 settembre scorso a Lubiana. Nell’esposizione, come riportato in un nostro precedente articolo, figurano alcune delle opere presentate di rado, che il fondatore di Cittadellarte in uno dei suoi testi ha chiamato anche Arte dello Squallore (1985–89), oltre ai disegni, dipinti e sculture: i Quadri specchianti, che spaziano da un autoritratto del 1961 alle più recenti integrazioni; poi gli Oggetti in meno (1965–66), che furono i primi segnali delle tendenze dell’Arte Povera; anche opere iconiche di questo movimento, come la Venere degli stracci (1967); si trovano inoltre le sculture bianche degli anni ’80; la mostra si conclude con il Terzo Paradiso, che dal 2003 è al centro dell’attenzione creativa dell’artista. In occasione dell’esposizione è stato anche realizzato un grande disegno murale site specific lungo 70 metri dagli studenti dell’Accademia di Belle Arte di Lubiana sotto la guida dell’artista.
La personale, aperta alla Galleria Cukrarna fino al 5 marzo 2023, è realizzata in collaborazione con Zerynthia Associazione per l’Arte Contemporanea a Roma, che proporrà un incontro nella capitale dedicato al progetto espositivo. Nella sede di via Conte Verde 15 a Roma, lunedì 21 novembre alle ore 16.30 si terrà un talk che vedrà come relatori il maestro biellese, Cecilia Casorati (direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma), Blaž Peršin, (direttore di MGML Museum and Galleries of Ljubljana) e Bartolomeo Pietromarchi (direttore MAXXI Arte); tutti gli ospiti saranno accolti nell’appuntamento da Dora Stiefelmeier e Mario Pieroni di RAM. Durante l’incontro verrà proiettato un video con le immagini della mostra e, a seguire, negli spazi di RAM, si terrà l’opening di Duchamp, Morandi, Pistoletto. L’evento – ingresso ad invito – sarà trasmesso in diretta streaming su www.radioartemobile.it.