“Climate change is not cool”, Paolo Naldini interviene alla COP28 di Dubai
Da oggi - a martedì 12 dicembre 2023 - gli Emirati Arabi Uniti ospitano la 28ª Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Tra i numerosi incontri dell'evento in programma a Expo City è previsto anche il talk "Climate Change is not Cool: a sustainability message from the fashion world" che vedrà la partecipazione del direttore della Fondazione Pistoletto: Paolo Naldini terrà uno speech insieme a Nicola Guerini del Milano Fashion Institute nel panel "Sustainability Education for Fashion".

Ha preso il via la 28esima Conferenza ONU delle Parti sul clima (COP28) che riunisce la comunità internazionale impegnata nell’azione di contrasto agli effetti della crisi dovuta ai cambiamenti climatici. L’iniziativa, in programma fino al 12 dicembre, è ospitata a Dubai dagli Emirati Arabi Uniti, che detengono la presidenza della COP28. L’appuntamento, inserito nell’ambito della convenzione quadro sui cambiamenti climatici (UNFCCC, United Nations Framework Convention on Climate Change), da un lato invita alla prevenzione con le azioni di riduzione delle emissioni di gas serra e il mantenimento del riscaldamento globale entro i limiti fissati dall’Accordo di Parigi nel 2015 e, al contempo, sottolinea la necessità di attuare la strategia del sistema sanitario di contenimento di tali emissioni. “Il piano d’azione della presidenza per realizzare i pilastri dell’accordo di Parigi – specifica il Consiglio europeo in una notasi concentra su quattro settori: accelerare la transizione energetica, definire i finanziamenti per il clima, mettere la natura, le persone, la vita e i mezzi di sussistenza al centro dell’azione per il clima e porre alla base di tutte le iniziative la piena inclusività”. Ogni anno la COP si riunisce per determinare programmi e responsabilità in materia di azione per il clima, ma anche per individuare quali soluzioni adattare e fare una valutazione sui dati. In questa edizione, come reso noto dal Consiglio dell’UE, saranno quattro i macro punti da toccare e approfondire: un bilancio globale; un programma di lavoro in materia di mitigazione; l’obiettivo mondiale di adattamento; i finanziamenti per il clima, comprese le disposizioni finanziarie per le perdite e i danni.

Tra i numerosi incontri in programma, domenica 3 dicembre dalle 13.30 (ora locale) si terrà un side event intitolato Climate Change is not Cool: a sustainability message from the fashion world, che vede nel dietro le quinte la Camera Nazionale della Moda Italiana e UN Alliance for Sustainable Fashion. L’appuntamento, previsto al padiglione italiano nella Blue Zone dell’Expo City a Dubai, prenderà il via con l’intervento The sustainability roadmap of italian fashion di Carlo Capasa (Chairman di Camera Nazionale della Moda Italiana) e con quello di Tatiana Molcean (Executive Secretary UNECE e Under-Secretary General). A seguire, si terranno due panel con ospiti differenti. Il primo, How Italian Fashion Council and UN joined forxes towards a more sustainable fashion industry, vedrà intervenire Linditia Xhaferi-Salihu (Business Engagement Lead, UNFCCC) e Simone Cipriani (Head e Founder dell’Ethical Fashion Initiative di ITC). Il secondo, Sustainability Education for Fashion, vedrà come relatori Nicola Guerini (Direttore Generale del Milano Fashion Institute) e Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte). Quest’ultimo metterà in luce il legame tra la Fondazione Pistoletto e la CNMI, definendo la relazione tra il simbolo trinamico del Terzo Paradiso e la moda sostenibile. Non solo: il suo intervento verterà anche sul Fashion for Planet – Open Parliament, un parlamento civico convocato dalla moda per condividere testimonianze e attivare un dialogo con il pianeta, che ha visto persone di ogni settore sociale invitate a parlare con, per e a nome della natura a Palazzo Giureconsulti nel capoluogo lombardo, nell’ambito della Milano Fashion Week.
In conclusione, con Voices from the Italian Luxury Fashion, prenderanno parola Antonella Centra (Executive Vice President General Counset, Corporate Affairs & Sustainability di Gucci), Andrea Rosso (Sustainability Ambassador di Diesel) e Pamela Bussi (Sustainability & Social Responsibility Senior Manager di Prada Group).