Al Festival della Scienza di Genova una lectio magistralis di Michelangelo Pistoletto
Il 26 ottobre alle ore 18 a Palazzo Ducale si terrà "L'infinito intreccio di arte e scienza", incontro che vedrà come ospite d'eccezione il maestro. L'evento, proposto nell'ambito della 21esima edizione della rassegna, vedrà Pistoletto soffermarsi sul rapporto tra i due ambiti annunciati dal titolo del talk, anche in riferimento al suo ultimo libro, "La Formula della Creazione".

Quasi 250 eventi in 11 giorni, distribuiti in 35 location, con 300 ospiti e più di 500 giovani coinvolti tra animatori e studenti in alternanza scuola-lavoro: sono questi alcuni numeri della ventunesima edizione del Festival della Scienza di Genova, manifestazione internazionale dedicata alla cultura scientifica, che, quest’anno, ruota intorno alla parola chiave Impronte ed è in programma dal 26 ottobre al 5 novembre 2023. Come reso noto dagli organizzatori, per undici giorni la città di Genova aprirà dunque le porte delle sue sedi culturali per ospitare un programma  ricco di conferenze, mostre, laboratori, spettacoli e altri eventi. Come da tradizione, il Festival occuperà i principali spazi culturali e ricreativi della città, nel consueto spirito di sinergia reciproca; ogni anno sono infatti circa 50 gli spazi cittadini toccati dalla manifestazione, tra cui Palazzo Ducale, Palazzo della Borsa, Palazzo Reale, Galata Museo del Mare, Acquario di Genova e quasi tutti i musei civici e nazionali genovesi. Oltre al tema cardine dell’iniziativa, la scienza in tutte le sue sfaccettature, saranno affrontati molti altri temi con un focus specifico, ossia la sostenibilità. Nel giorno dell’inaugurazione della ventunesima edizione del Festival della Scienza, giovedì prossimo, per la prima volta non saliranno sul palco gli scienziati, ma due artisti che “credono convintamente – si legge sul sto della rassegna – nel rapporto sinergico tra arte e scienza e nella necessità di costruire insieme un futuro migliore per l’umanità”.

Il primo ospite sarà l’artista Michelangelo Pistoletto che, nell’ambito del tour mondiale di promozione del suo ultimo libro, La Formula della Creazione, “onorerà il Festival – sottolineano gli organizzatori – con una sua lectio appassionata sul rapporto tra arte e scienza”, binomio trattato anche nel suo ultimo volume edito da Cittadellarte. L’incontro, a ingresso gratuito e proposto in collaborazione con Cittadellarte, si terrà alle ore 18 presso Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, in Piazza Matteotti 9. “Seguendo l’itinerario delineato nel suo ultimo libro, Pistoletto racconta il percorso umano e artistico – così nella nota stampa dedicata – che lo ha portato a definire quella che chiama la formula della creazione, o della vita. Alternandosi tra la genesi del suo lavoro e quella dell’universo, ripercorre, passo dopo passo, il cammino attraversato dall’umanità creando la religione, la politica, la scienza e le culture della società grazie al fermento germinale dell’arte, e ci ispira a comprendere come affrontare il passaggio epocale che stiamo vivendo, fagocitati dalla generale crisi dei sistemi che abbiamo creato. Grazie all’intreccio di arte e di scienza che da sempre caratterizzano la sua opera e le sue passioni, il maestro – viene concluso – ci offre l’opportunità di riconsiderare i cardini della nostra esistenza e ci chiama a una nuova responsabilità verso noi stessi, verso l’altro, verso la natura”. In serata sarà poi l’attore e regista Marco Paolini a condurre il pubblico con una tappa del suo tour La Fabbrica del Mondo in una riflessione appassionata su temi come l’energia, la crisi ambientale, il saccheggio delle risorse naturali e il cambiamento climatico, l’evoluzione della specie e delle tecnologie.