Alla scoperta della XXV di Arte al Centro #5 – Fashion to Reconnect
Negli spazi della Fondazione Pistoletto, domenica 25 giugno, inaugura la nuova edizione della rassegna. Scopriamo alcuni dei contenuti chiave di "Arte al Centro" con un approfondimento sulla mostra “Fashion to Reconnect”, ispirata al nuovo equilibrio dinamico del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. “Non solo una selezione di pezzi unici, accompagnati da un certificato di autenticità come opere d’arte: in Fashion to Reconnect - così il curatore dell'esposizione Tiziano Guardini - i designer/artisti diventano sensibili creatori di una nuova civiltà in cui il dialogo tra opposti e tra specie diverse sono la base per la creazione e ci invitano a un viaggio meditativo verso l’abito come prima casa da abitare, la casa scelta in cui sentirsi riconnessi".

Fashion to Reconnect è ispirata al nuovo equilibrio dinamico del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e di Cittadellarte, e propone abiti e oggetti moda come opere d’arte, che diventano strumento di sensibilizzazione per un cambiamento sociale responsabile. Designer, imprenditori, brand e artisti propongono sguardi e strade per riconnettersi con la natura per creare un rapporto armonico, dove la scelta dei materiali, dei processi e il cambio di percezione della creazione stessa diventano il motore di una trasformazione virtuosa della moda. I pezzi in mostra sono selezionati da Cittadellarte Fashion B.E.S.T., con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana e con la curatela di Tiziano Guardini e l’exhibition design di GuardiniCiuffredaStudio (parte del collettivo di Fashion B.E.S.T.).
Non solo una selezione di pezzi unici, accompagnati da un certificato di autenticità come opere d’arte: in Fashion to Reconnect i designer/artisti diventano sensibili creatori di una nuova civiltà in cui il dialogo tra opposti e tra specie diverse sono la base per la creazione e ci invitano a un viaggio meditativo verso l’abito come prima casa da abitare, la casa scelta in cui sentirsi riconnessi” (Tiziano Guardini).

La mostra rientra nelle principali attività di Fashion B.E.S.T. (acronimo di Better Ethical Sustainable Think-tank), la piattaforma operativa che dal 2009 si dedica allo sviluppo del settore tessile sostenibile. Fashion B.E.S.T. riunisce in una piattaforma internazionale fashion designer, brand, aziende manufatturiere e istituzioni, sviluppando connessioni, ricerca innovativa, condivisione di conoscenze e scambio di esperienze culturali. La piattaforma è pensata anche per artisti e designer, che possono vivere l’esperienza formativa di un atelier di moda contemporanea impegnata in un ruolo di responsabilità sociale attraverso la pratica della sostenibilità. Dal 2014 Fashion B.E.S.T. collabora anche con le Nazioni Unite e in particolare con UNECE (Commissione Economica delle Nazioni Unite) a un progetto di Trasparenza-Tracciabilità-Circolarità della filiera tessile diretto da Maria Teresa Pisani, a capo della sezione Facilitazione del commercio, divisione Cooperazione economica e commercio di UNECE, che si sviluppa attraverso iniziative pilota con i brand, assumendosi il proprio Sustainability Pledge e supportando i 17 obbiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Olga Pirazzi

Ad Arte al Centro inaugurerà alle ore 16.15 la mostra Fashion to Reconnect (con il patrocinio della Camera Nazionale Moda Italiana). Per l’occasione è prevista la presentazione dei curatori Tiziano Guardini e Luigi Ciuffreda.

Tra i designer selezionati al progetto Fashion to Reconnect: Tiziano Guardini, Pairi Daeza, Michele Chiocciolini, Made for a woman, Ilaria Bellomo, Oh Carla, Silvia Giovanardi, Spaccio, Florania, Flavia La Rocca, Bav Tailor, Maison Apnoea, Cavia, Ascend Beyond, Andres Caballero, Francesco Murano, Sake – Eco, Yekaterina Ivankova, Fade out label, Endelea, Marcello Pipitone, Gilberto Calzolari, Blue of a Kind, Blandi.
Il progetto si avvale anche della partecipazione straordinaria del brand Vivienne Westwood.