Nel percorso di cura delle Terme Culturali, tra i vari passaggi, si accede a un luogo, riservato al procedimento denominato Selfie Interview, in cui si trova una poltrona di fronte a un robot seduto. La persona, sedendosi, risponde a un’intervista condotta da quel robot. L’intervista riguarda i punti salienti e significativi della vita dell’intervistata/o, che vengono videoregistrati e alla fine consegnati alla persona stessa. In questo modo, essa può riconoscersi ed essere riconosciuta mettendo il video in rete. Oltre all’immagine di un istante, a un pensiero scritto, a una dichiarazione, alla partecipazione di un’emozione, la persona affida, con l’autointervista, la propria anima alla memoria comune e alla comprensione del prossimo.
“Questo per me può essere considerato il modo tecnologico di orare, dove le due funzioni del pregare e del parlare, rimangono indissolubilmente legate. Infatti vedo un’identità tra i bytes dell’alfabeto tecnologico, e i segni primitivi incisi nelle pietre, i grani del rosario, i numeri arabi, le lettere dell’alfabeto e i codici scritti dai frati amanuensi, che spiegano la parola lege, ovvero studio, adottata dai monaci benedettini nella loro regola ‘ora, lege et labora’”.
Michelangelo Pistoletto – estratto da “La Formula della Creazione”