Arte e calcio, al via il format “Palla al centro” con la video-intervista a Michelangelo Pistoletto
Che cosa significa per Michelangelo Pistoletto segnare un goal? Qual è il segreto per arrivare alla vittoria nel calcio e nella vita? A cosa è dovuta la magia senza tempo del pallone? Con un dialogo tra il maestro e Luca Deias, direttore del Journal, inizia la rubrica dedicata al legame tra due mondi solo all'apparenza distanti: l'arte e il calcio.

La FIGC, in collaborazione con Zerynthia – Associazione per l’Arte contemporanea, sta aprendo per la prima volta le porte del Centro Tecnico Federale di Coverciano all’arte e ai più grandi artisti contemporanei. L’obiettivo è favorire l’incontro e la contaminazione di due realtà solo apparentemente molto distanti, l’arte e il calcio. In quest’ottica è nata Arte e Calcio: contaminiAMOci, progettualità pluriennale che prevede l’esposizione di opere e installazioni di diversi artisti contemporanei negli spazi comuni della Casa delle Nazionali, favorendo la contaminazione del luogo simbolo del calcio italiano da parte di diverse sensibilità artistiche. Il protagonista del primo “vernissage” del 12 giugno è stato Michelangelo Pistoletto con la mostra Il Calcio nella Formula della Creazione. Il maestro, per l’occasione, è stato accolto dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, dal sindaco di Firenze Dario Nardella, dal CT Roberto Mancini e dagli Azzurri. Fino alla fine di dicembre 2023, il Centro Tecnico Federale ospiterà una serie di installazioni dedicate al gioco del calcio realizzate per l’occasione da Pistoletto, aventi come filo conduttore La Formula della Creazione, tema centrale della sua ricerca.
Su questa scia, prende il via la nostra rubrica Palla al centro, format – ideato da Francesco Saverio Teruzzi e Luca Deias – che intende indagare, attraverso voci differenti, sul binomio e sulla relazione tra arte e calcio. L’intervista iniziale vede protagonista proprio Michelangelo Pistoletto: vi proponiamo il filmato.
La palla – ha affermato il maestro in un estratto del video – è la rappresentazione fisica del caso e può rappresentare Dio, dato che è l’inafferrabile. Per me segnare un gol significa raggiungere un obiettivo, è il momento finale di un processo. Il calcio, inoltre, può essere l’emblema della convivenza”.

Il servizio è stato realizzato da Luca Deias (direttore del Journal), Luca Gaddini (regia, riprese e montaggio), Pietro Manfredi (tecnico del suono), Francesco Saverio Teruzzi (project manager), con la collaborazione di Fiorenza Barazzotto (editor del Journal).