Tra arte e moda sostenibile, Fashion B.E.S.T. protagonista alla 59° edizione di Filo
Nell'ottica di ispirare nuove forme di equilibrio creativo e produttivo della filiera tessile sostenibile continua la collaborazione tra FILO e Fashion B.E.S.T.: nella nuova edizione della rassegna - in programma dal 22 al 23 febbraio all'Allianz MiCo di Milano - sarà proposta l'installazione dell’artista Giulia Pellegrini intitolata “Albedo” e, il 22 febbraio alle ore 12 sul palco dei "Dialoghi di Confronto", l'Ufficio Moda di Cittadellarte parteciperà al talk "Storie Tessili attraverso l’arte", con gli interventi di Olga Pirazzi, Juan Sandoval e Giulia Pellegrini.

È tutto pronto per la nuova edizione di Filo, l’evento internazionale dedicato all’eccellenza dei filati, che si pone come una piattaforma di affari con un’ampia varietà di collezioni di qualità, frutto di ricerca e continua innovazione, prodotte nel rispetto dell’ambiente e dei valori etici. Giunto alla 59esima edizione con il tema Sostenibilità, tracciabilità e filiera, l’appuntamento si terrà dal 22 al 23 febbraio presso l’Allianz MiCo di Milano in via Gattamelata 5. Anche quest’anno Fashion B.E.S.T. sarà tra i protagonisti dell’iniziativa: l’Ufficio Moda di Cittadellarte, infatti, presenterà l’installazione Albedo, la prima di una serie di opere inerenti al cambiamento climatico, curata dall’artista Giulia Pellegrini, che dà vita al legame tra moda e arte, in una combinazione consapevole e innovativa di sostenibilità, sensibilità, bellezza e unione. “Albedo – viene specificato nell’apposita nota stampa – è il termine che identifica la capacità di alcuni materiali la cui superficie bianca è in grado di riflettere i raggi solari nell’atmosfera, contribuendo a regolare la temperatura del pianeta, ma è anche il termine che in botanica identifica la parte interna, in genere bianca, della buccia degli agrumi”. L’artista, classe ’90, è entrata a far parte del circuito Cittadellarte Fashion B.E.S.T con la sua partecipazione al progetto artistico CirculART II nel 2021 e ha scelto, in quest’ottica, un tessuto ricavato dall’albedo delle arance, con l’obiettivo di denunciare la fusione dei ghiacciai causata dai cambiamenti climatici e sensibilizzare il pubblico all’etica della conservazione.

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Albedo si presenta come una grande mantella dotata di un cappuccio indossabile, caratterizzata da una parte esterna bianca che mostra il ghiacciaio vivo e da una parte interna sfumata di grigio e azzurro che ne rivela il decadimento. Per la realizzazione della parte esterna della mantella è stato utilizzato un tessuto di Tessuti di Sondrio della piattaforma B.E._S.T.O.K., nella cui composizione vi sono fibre di Lyocell; mentre per la parte interna ne è stato utilizzato uno di Orange Fiber S.r.l. e tinture naturali di Phyllacolor S.R.L.S. L’installazione, che verrà presentata in un corner espositivo di Filo, sarà inglobata da forme fluide realizzate attraverso reti in Lenzing Modal, fibra di TENCEL™ e colorata con tinture naturali di Phyllacolor S.R.L.S e filati di TENCEL™ Luxe.“Lenzing, presente nell’area espositiva, è ormai – viene aggiunto nel comunicato – un partner consolidato, sinonimo di produzione ecologicamente responsabile di fibre speciali ricavate dalla materia prima rinnovabile del legno”.

Cittadellarte Fashion B.E.S.T., inoltre, sarà protagonista di uno dei Dialoghi di Confronto della 59a edizione di Filo, con il talk dal titolo Storie tessili attraverso l’arte. L’incontro, in programma per mercoledì 22 febbraio alle ore 12 nella Networking Area di Allianz MiCo, vedrà come relatori Olga Pirazzi (responsabile di Cittadellarte Fashion B.E.S.T.), Juan Sandoval (coordinatore dei progetti e direttore dell’Ufficio Arte di Cittadellarte) e l’artista Giulia Pellegrini. “Le nostre attività sono un invito ad agire consapevolmente in ogni fase del processo produttivo – ha dichiarato Olga Pirazzi, direttore responsabile di Cittadellarte Fashion B.E.S.T. – per apportare elementi concreti di resilienza sociale, ispirandosi ai bisogni attuali dell’ecosistema con lo scopo di creare consapevolmente nuove forme produttive”.


Cittadellarte Fashion B.E.S.T.
Fashion B.E.S.T. è una piattaforma operativa dal 2009 di progettazione e produzione di moda sostenibile caratterizzata da un programma di formazione artistico e pratico, costituito da corsi a Cittadellarte e presso la sede di partner. Il programma è basato sulla ricerca innovativa e sostenibile tessile, sulla condivisione di conoscenze e sullo scambio di esperienze culturali. Fashion B.E.S.T. è pensato per artisti, designer, fashion designer e studenti, che possono vivere l’esperienza formativa di un atelier di moda contemporanea impegnata in un ruolo di responsabilità sociale attraverso la pratica della sostenibilità. Con UNECE (Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite) Cittadellarte Fashion B.E.S.T. lavora ad un progetto su trasparenza e tracciabilità della filiera tessile sostenibile.
Lenzing
Il gruppo Lenzing è sinonimo di produzione ecologicamente responsabile di fibre speciali ricavate dalla materia prima rinnovabile del legno. In qualità di leader dell’innovazione, Lenzing è un partner di produttori globali di tessuti a navetta ed a maglia ed è prima linea alla guida di molti nuovi sviluppi tecnologici. Il Gruppo Lenzing si impegna per un utilizzo efficiente ed lavorazione responsabile di tutte le materie prime e offre soluzioni per aiutare a riorientare il settore tessile verso un’economia a ciclo chiuso.
TENCEL™
TENCEL™, è il fiore all’occhiello tra tutti i brand tessili di Lenzing e quest’anno celebra tre decenni di innovazione sostenibile della fibra. Dal 1992, il marchio TENCEL™, ha permesso alle aziende di tutta la catena del valore tessile di adottare pratiche più eco-compatibili. Cosa c’è di nuovo per un futuro migliore? La risposta risiede nella circolarità, un punto focale di TENCEL™, che incorpora diversi elementi dell’economia circolare nel suo modello di business, pratiche e innovazione. Le fibre a marchio TENCEL™ sono realizzate con materie prime rinnovabili, provenienti da foreste e piantagioni gestite in modo sostenibile. Le fibre sono compostabili e biodegradabili al termine del loro utilizzo. Così, l’anello di materia si chiude e si allinea con il ciclo biologico, formando una circolarità naturale.
Tessuti di Sondrio
La nostra fabbrica affonda le proprie radici nel cuore del territorio valtellinese. Una fabbrica inusuale, che si ispira all’antica cultura tessile locale, basata dalle lavorazioni del lino, cotone, canapa e della lana. Indossare una stoffa Tessuti di Sondrio significa indossare dei valori. L’etichetta racchiude nelle sue trame il nostro saper fare che si traduce in lusso e qualità. Si tratta di un prezioso e nobile dettaglio creato al fine di salvaguardare e celebrare ciò che siamo. Un simbolo che, con silenziosa potenza, racconta un’antica storia nata nel 1895. Proponiamo tessuti in cotone moderni ed innovativi, presentando due collezioni all’anno. Dai finissaggi più classici alla sperimentazione più sorprendente, per un’evoluzione del classico cotone, capace di reinventarsi e di stupire. Da Milano a Parigi, da New York a Tokyo, i nostri cotoni sono tra i più amati e riconosciuti dalla moda di tutto il mondo.
Orange Fiber
Orange Fiber Nasce nel 2014 a Catania ed è la prima azienda italiana ad aver sviluppato e brevettato un materiale tessile a partire dai sottoprodotti degli agrumi. Nel 2021 abbiamo presentato insieme a Lenzing la TENCEL™ Limited Edition x Orange Fiber, la prima fibra di lyocell a marchio TENCEL™ composta da cellulosa da arancia e cellulosa da legno. Questo nuovo prodotto è la concretizzazione della visione, condivisa da entrambe le aziende, di contribuire con il proprio operato all’adozione di pratiche di sostenibilità nella filiera tessile e nell’industria della moda.
φhillacolor
Lavora da anni nel campo delle tinture eminentemente naturali, per offrire un’alternativa ecologica ai colori chimici, promuovendo e cercando di contribuire alla sostenibilità nella filiera del tessile e della moda. I prodotti e le tecniche ideate da φhillacolor sono a pieno titolo un’evoluzione e un radicale rinnovamento della tintura naturale tradizionale a caldo per immersione in abbondante quantità di bagno di colore. Anche i consumi di energia ed acqua necessari risultano dell’ordine di 1/10 di quelli tradizionali nell’ambito tintorio. Punto di forza del know how φhillacolor è, infine, il proprio panel di colori che, senza la benché minima aggiunta di additivi chimici e/o minerali prevede, attualmente, n. 40 colori più relative nuances ed intensità dei medesimi.
M.T. Reti
Packaging per agrumi e ortofrutta. Le reti sono realizzate con la fibra Modal di Lenzing per l’imballaggio degli agrumi e ortofrutta completamente biodegradabili e compostabili.