All’interno di una cornice che unisce arte, natura e spiritualità verrà inaugurata, il prossimo 26 aprile alle ore 17:30, l’installazione site-specific di un Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.
Il simbolo rimarrà ‘impresso’ in modo permanente nel parco dell’Abbazia di Santa Maria del Patire, attorniato dai boschi della Sila Greca e situato all’interno della ‘zona speciale di conservazione (ZSC)’ del comune di Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza. L’opera del simbolo trinamico, realizzata con piante di lauroceraso donate dal corpo dei Carabinieri della Biodiversità, ente che gestisce l’Abbazia di Santa Maria del Patire, si ergerà generando un connubio tra natura, architettura e arte contemporanea, invitando i visitatori a riflettere sui concetti di equilibrio, creazione e rinascita.
L’evento inaugurale dell’installazione del Terzo Paradiso rientrerà all’interno del programma della prima giornata della manifestazione culturale Patire, rassegna organizzata dall’Associazione Rossano Purpurea e giunta alla sua terza edizione.
Tre saranno i giorni, il 26, 27, 28 aprile, dedicati a dibattiti, alla condivisione di idee e alla presentazione di progetti orientati alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale. La sensibilità dell’Associazione Rossano Purpurea, della presidente Alessandra Mazzei e dell’architetto Mariella Arcuri, unita all’impegno congiunto dei curatori Marilena Morabito, ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso, e di Stefano Milazzo hanno portato la realizzazione del progetto, insieme al coordinamento dell’artivatore Francesco Saverio Teruzzi, nonché coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso. L’iniziativa, promossa dell’Associazione ACAV, porta il patrocinio di Cittadellarte Fondazione Pistoletto e del Comune di Corigliano Rossano.
“È la fusione tra il primo e il secondo paradiso – si legge nella nota stampa in riferimento al simbolo trinamico -, una visione che Michelangelo Pistoletto ha delineato con eloquenza. Mentre il primo paradiso evoca un’armoniosa integrazione dell’uomo nella natura e il secondo paradiso rappresenta un mondo artificiale caratterizzato da progressivo degrado ambientale, il Terzo Paradiso offre una via di equilibrio tra artificio e natura, una fase essenziale per la sopravvivenza umana e planetaria”.
