“Oggi mi trovo a Cittadellarte – ha esordito Gunter Pauli – e sono venuto a trovare gli amici di questa straordinaria organizzazione, capace di ispirare le persone attraverso l’arte”. Nonostante l’iniziatore dell’economia blu non abbia potuto incontrare Michelangelo Pistoletto, impegnato a Parigi per il ciclo di Leçon d’artiste al Museo del Louvre, ha dedicato la sua visita alla conversazione con Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, e il team della fondazione (Olga Pirazzi, responsabile Fashion B.E.S.T., Ruggero Poi e Alessandra Bury, Ambienti d’Apprendimento di Cittadellarte ed Emanuele Bottigella, Ufficio Architettura di Cittadellarte) e dell’Accademia Unidee (Michele Cerruti But, coordinatore accademico, e Francesco Monico, direttore dell’accademia): indirizzato allo scambio di idee e progetti per il futuro, il confronto ha spaziato dallo sviluppo delle nuove tecnologie al concetto di 3D, fino all’importanza dell’arte nella diffusione di scienze tecnologiche virtuose; ulteriori dettagli verranno resi noti successivamente.
Per quanto concerne il 3D, l’imprenditore ha spiegato che “quando si passa dal 2D al 3D si ha la possibilità di accedere a infiniti livelli di libertà”: infatti, internet, la televisione, i video e i giornali sono sempre in due dimensioni, si possono “vedere” ma non esprimono appieno i contenuti. “Dunque, oggi si è discusso a proposito delle nuove tecnologie che ci potranno consentire di vedere la realtà su uno schermo in 3D utilizzando dispositivi che non obblighino ad indossare occhiali, attivando, proprio grazie a questi nuovi equipaggiamenti tecnologici in tre dimensioni, il vero campo luminoso”.
In conclusione, Gunter Pauli ha espresso un auspicio per Cittadellarte, la quale potrebbe essere sicuramente “la prima in Italia e, perché no, in Europa, a dotarsi di tecnologie 3D in grado di mostrare e presentare il Terzo Paradiso”.