Un coro è una collettività fluida in cui ognuno recita una parte, incarna una visione, si impegna con il futuro. Un coro è più della somma degli individui, è più della collettività, ma non è un collettivo. È piuttosto un ecosistema di singolarità in cui la diversità dello spazio, del tempo e delle pratiche contribuisce a formare un’unitarietà, ma è anche un ambiente di apprendimento basato sulla responsabilità comune e sul potere della creazione.
Corale è la mostra dei lavori degli studenti dell’Accademia Unidee.
La mostra è divisa in 4 atti: Open research – i tavoli dell’Universario ospitano le sperimentazioni e le pratiche in corso degli studenti d’arte coinvolti nel programma intensivo internazionale di Ricerca Artistica, svolto con l’accademia ArtEZ (NL); Engaged art (aula1) – uno spazio per intrecciare forme di arte impegnata che ospita il video della performance collettiva sul sé e sugli altri, un ‘cadavre exquis’ fatto di terra, i poster di attivismo serigrafico, la documentazione delle performance; Sustainable fashion (aula2) – uno spazio che espone le forme di moda in espansione sperimentate dagli studenti, con collezioni di upcycling, ricami bianchi e modellistica in cotone, progetti di comunicazione per la moda; Tomorrow practices (aula3) – l’ultimo spazio contiene le ricerche e le opere di tre studenti al termine del loro percorso di studi, che uniscono l’arte e la moda alla vita.
La mostra, nello specifico, propone i lavori dei seguenti studenti: dal primo anno Melek Bacha, Zenande Athi-Phila Dyiki, Álvaro Guimarães Werner, Filippo Panico, Sara Rognoni, Natalia Terezova; dal secondo Francesca Acquadro, Paula Arbach, Martina Bono, Gabriel Croso, Francesca Del Pizzo, Chiara Guillet, Melina Carvalho Mendonça Uchoa; dal terzo Luz Jimena Carollo, Luisa Mertina, Starlite Tigerlili Brian Talma, Andrea Cussotto.