La 57esima edizione di FILO ospita e collabora attivamente con Cittadellarte Fashion B.E.S.T., l’officina operativa di Fondazione Pistoletto che dal 2009 si dedica allo sviluppo della sostenibilità bio-etica nel settore tessile. La rassegna in programma a Milano prevista per oggi e domani (mercoledì 23 e giovedì 24 febbraio), come di consueto, metterà in luce le eccellenze di espositori nazionali ed internazionali del settore tessile e dei tessuti per la casa. In questo contesto, l’Ufficio Moda di Cittadellarte avrà un ruolo attivo: all’ingresso, nell’area centrale, sarà presente per il secondo anno consecutivo l’installazione di grandi dimensioni realizzata in collaborazione con Vimar 1991: un Terzo Paradiso sospeso, realizzato facendo calare dall’alto i filati dell’azienda in questione, che, posizionandosi nello spazio, invitano chi osserva l’opera a un’attiva partecipazione e a un coinvolgimento sulla responsabilità sociale della moda sostenibile. Oltre all’opera dedicata e ispirata al simbolo trinamico, verrà posta sotto i riflettori a FILO la mostra CirculART 2021 – Art Interwoven with the Supply Chain, un progetto per il rinnovamento sociale, frutto di un percorso di collaborazione tra l’arte e l’impresa. “Abbiamo la responsabilità – ha affermato Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte – di esseri motori, e non solo testimoni, del cambiamento in atto, dimostrando amore per il prossimo, per una società sempre più equa, e per il pianeta che ci ospita generoso. Attraverso CirculART intendiamo rivelare, coinvolgere e soprattutto unire il più ampio pubblico possibile attorno al tema del Terzo Paradiso, che individua la necessità di creare un nuovo paradigma dove l’uomo vive in armonia con la natura e la tecnologia in un contesto di equilibrio e sinergia”.
Gli artisti/fashion designer si sono introdotti tra la trama e l’ordito del ciclo vitale della produzione dell’abbigliamento e sono stati le inaspettate lenti attraverso cui il pubblico può osservare i processi di produzione tessile, generando nuovi atteggiamenti verso i prodotti che si acquistano. Attraverso i loro lavori gli artisti/ fashion designer dialogano con la filiera dell’industria tessile sostenibile costituita dalla piattaforma B.ES.T. che Cittadellarte e i suoi partner hanno voluto raccontare con lo sguardo dell’arte. CirculART 2021 non è dunque il punto d’arrivo, ma il punto di partenza di un nuovo percorso mirato a ritrovare un equilibrio tra impresa, società e natura. Sono quattro gli artisti coinvolti nel progetto – Silvia Giovanardi, Ryts Monet, Giulia Pellegrini e Marcello Pipitone – e tredici le aziende tessili d’eccellenza con le quali sono stati chiamati a confrontarsi. La ricerca dei quattro artisti/fashion designer coinvolti si è misurata con i diversi comparti che compongono la filiera tessile, attraverso uno specifico lavoro con organizzazioni che hanno scelto di abbracciare l’idea di sostenibilità e di sviluppare la loro attività in modo innovativo e lungimirante. A questo proposito, le aziende partner dell’iniziativa sono le seguenti: Cotonificio Albini SPA, Eurojersey SPA, Flainox srl, Filatura Astro srl, Lanificio F.lli Cerruti, Lenzing Group, Milior sas, Officina+39, Ribbontex srl, Taroni SPA, Tessuti di Sondrio, Tintoria Emiliana e Vimar 1991.
La partecipazione di Cittadellarte a FILO non finisce qui, ma continua nell’ambito dei Dialoghi di confronto, brevi talk sui temi della rassegna – tra sostenibilità e rigenerazione dei materiali – che si tengono sul palcoscenico della Networking Area condotti da tecnici ed esperti del settore. È in programma, infatti, un incontro per giovedì 24 alle ore 15.00 che vedrà come relatori Olga Pirazzi (responsabile Ufficio Moda di Cittadellarte) e Juan Sandoval (artista e direttore Ufficio Arte di Cittadellarte), i quali condurranno un dibattito con gli artisti e le aziende del progetto CirculART.
