Cultura italiana nel mondo, Pistoletto tra i protagonisti di una serie di masterclass del MAXXI
La società di produzione Fremantle ha siglato un accordo con il Museo nazionale delle arti del XXI secolo che prevede la realizzazione di una serie di masterclass girate negli spazi del MAXXI. Le puntate, che mirano a contribuire a valorizzare l'arte della nostra penisola nel mondo, vedono protagonisti cinque maestri delle cultura italiana: Letizia Battaglia, Mario Cucinella, Piero Lissoni, Nicola Piovani e Michelangelo Pistoletto.

Scoprire i segreti del mestiere e il processo creativo che accompagna la realizzazione di un’opera attraverso il racconto in prima persona degli artisti: è su questo, in sintesi, che verte il nuovo progetto curato dalla società di produzione Fremantle, leader a livello internazionale nella ideazione, produzione e distribuzione di programmi d’intrattenimento, serie tv e film d’autore, e dal MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Le due realtà hanno infatti siglato un accordo mirato alla realizzazione di cinque masterclass girate negli spazi del museo progettati da Zaha Hadid. Gli interventi registrati vedono protagonisti cinque maestri delle arti e della cultura italiana nel mondo: la fotografa Letizia Battaglia, il pioniere e maestro dell’architettura sostenibile Mario Cucinella, l’architetto e designer Piero Lissoni, il compositore Premio Oscar Nicola Piovani e Michelangelo Pistoletto. Come reso noto dal MAXXI, le cinque puntate della serie permetteranno agli spettatori di scoprire i segreti del mestiere e il processo creativo che accompagna la realizzazione dell’opera, grazie al racconto in prima persona degli artisti. “Un racconto intimo – spiegano gli organizzatori – e, nel contempo, formativo: gli esordi, la famiglia, gli incontri, lo studio, il lavoro, il successo. Frammenti di memoria, aneddoti inediti, episodi e ricordi personali che compongono un’unica storia, dell’artista e della persona”.

L’iniziativa permetterà quindi di immergersi nelle parole e nelle esperienze di questi maestri che, grazie al progetto potranno rivolgersi a un pubblico ancora più vasto, nazionale e internazionale, contribuendo a valorizzare l’arte italiana nel mondo. “Da sempre il MAXXI – ha affermato la presidente di Fondazione MAXXI Giovanna Melandri nella nota stampa dedicata – accompagna le sue mostre con un ricco programma di incontri con artisti, architetti, designer, filosofi, donne e uomini della cultura. Durante il lockdown, siamo stati chiusi ma mai spenti e abbiamo trasferito online questo incredibile patrimonio di idee, con una produzione di video originali che hanno avuto oltre 15 milioni di visualizzazioni. Abbiamo imparato che MAXXI reale e MAXXI virtuale sono complementari. Per questo sono particolarmente lieta della inedita e innovativa collaborazione con Fremantle, eccellenza mondiale nella creazione e produzione audiovisiva. Insieme – ha concluso – stiamo realizzando contenuti di altissima qualità, dando voce alle menti creative più interessanti del nostro tempo, per imparare dai grandi maestri”.