Un’ondata di energia creativa ha invaso Casa Netural Gorizia in occasione dell’inaugurazione di GO!25 Capitale Europea della Cultura. Sabato 8 febbraio, la sede di Casa Netural in via Rastello 19/21 – progetto di Netural Coop partner de La Via del BorGO nell’ambito del PNRR Bando Borghi – ha accolto la comunità con due eventi speciali: una mostra performance interattiva incentrata sui sogni e una serie di letture ad alta voce dedicata al topic di un mondo senza confini. La mostra performance, realizzata in collaborazione con Fondazione Pistoletto Cittadellarte Onlus e ispirata al concetto di ‘contrabbando’ di sogni, ha invitato i partecipanti a condividere le proprie aspirazioni e visioni per il futuro in una speciale Box dei Sogni ideata da Nadia Kherrati e Angelo Cagnazzi creando un’atmosfera di condivisione e ispirazione e stimolando l’azione concreta verso un cambiamento positivo.
Letture ad alta voce e Sfera di giornali
Si sono poi tenute letture ad alta voce, realizzate in collaborazione con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che sono state animate dal direttore della Fondazione Paolo Verri e dal giovane Urban, animatore culturale del caffè letterario Maks di Nova Gorica, dando voce alle parole di autori come Kafka, Prešeren e Ungaretti (per citarne alcuni), in un dialogo multilingue tra italiano, sloveno e inglese, che ha fatto vivere ed ascoltare al pubblico un mondo senza confini né barriere. L’entusiasmo è stato palpabile: oltre 50 persone hanno preso parte alla mostra performance, contribuendo con i loro sogni a creare un’opera collettiva, mentre una trentina di persone hanno partecipato alle letture, sorseggiando tè e immergendosi nelle atmosfere suggestive create dalle parole degli autori. Una giornata impreziosita dal passaggio nella sede di Casa Netural della Sfera di giornali realizzata da Fondazione Pistoletto Cittadellarte Onlus insieme al Liceo artistico Max Fabiani di Gorizia per l’inaugurazione di GO!2025. Una vera e propria Walking Sculpture, simbolo di pace e cultura che abbatte ogni barriera.
La demopraxia e il Terzo Paradiso
Gli eventi dell’8 febbraio, realizzati in collaborazione con Fondazione Pistoletto e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, rappresentano solo l’inizio di un percorso ricco di attività ed azioni concrete attraverso cui Casa Netural Gorizia vuole innescare connessioni e crescita sul territorio e per le comunità di Gorizia e Nova Gorica. Nei mesi di marzo e aprile, con Cittadellarte, ci saranno vari incontri, fino a culminare in un Forum a maggio che diventerà il luogo d’esercizio della demopraxia, un neologismo coniato a Cittadellarte per descrivere il processo di trasformazione sociale attraverso il coinvolgimento diretto di tutte le associazioni e i gruppi di lavoro del territorio. Durante il Forum a Gorizia, Italiani, Sloveni, cittadini di tutta Europa e del mondo si incontreranno per unire culture e lingue differenti e creare una rete di relazioni, intrecciando le esperienze locali e valorizzandole. Si lavorerà per dar vita a una comunità attiva, coinvolgente e partecipativa. Inoltre, si intende sviluppare una sezione sito web del Terzo Paradiso, che ospiterà la mappatura delle persone rappresentanti delle comunità di pratica, coloro che si sono distinti per il loro impegno nel dialogo interculturale e nel rispetto delle diversità. Queste persone saranno attive su entrambi i fronti, con l’obiettivo di fare di Gorizia e Nova Gorica un’unica grande città.
Il concorso
Con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, invece, verranno lanciati dei corsi di scrittura sulla guerra, sulla poesia e il dialetto, e sul racconto della città e la sua identità con Giacomo Papi, direttore del Laboratorio di Fondazione Mondadori, scrittore, giornalista e autore televisivo. Al termine dei laboratori si lancerà un concorso aperto alla cittadinanza per aprire il processo di narrazione incoraggiando soprattutto i giovani a partecipare. L’obiettivo del concorso sarà quello di sviluppare un racconto condiviso e diffuso della città a partire dalla memoria dei suoi abitanti, coinvolgendo i cittadini transfrontalieri di Gorizia e Nova Gorica. Ma non finisce qui: “La porta a Casa Netural è sempre aperta – si legge nella nota stampa dedicata – a chi cerca nuove ispirazioni e vuole coltivare relazioni, con la possibilità di utilizzare gratuitamente lo spazio di coworking per lavorare ai propri progetti o studiare facendo amicizia e costruendo collaborazioni”.
Le riflessioni di Mariella Stella
“Il nostro obiettivo è generare un impatto positivo sul territorio – ha dichiarato Mariella Stella, Vicepresidente di Netural Coop e coordinatrice di Casa Netural Gorizia – attivando la comunità e creando un futuro più inclusivo e sostenibile. Siamo arrivati a Gorizia da Matera, dove abbiamo coordinato progetti per la Capitale Europea della Cultura 2019, con la volontà di costruire un ponte tra territori e generazioni. Casa Netural è un luogo dove le persone possono sentirsi accolte, rompere la bolla sociale, trovare ispirazione e dare forma alle proprie idee”.