Emergenza ambientale in Serbia: il lago Potpecko è ricoperto dai rifiuti
Allarme ecologico nel Paese europeo nel sud-est della penisola balcanica: il bacino d'acqua è stato sommerso da spazzatura portata a valle dal fiume Lim, che alimenta la diga del lago. Gli addetti ai lavori stanno lavorando per ovviare al problema rimuovendo tonnellate di immondizia di ogni tipo, dai rifiuti plastici fino a quelli metallici.

È noto a tutti il mito di Narciso, che, dopo una punizione divina, s’innamora della sua stessa immagine riflessa in uno specchio d’acqua e muore cadendo nel lago in cui si rifletteva. Se, con un viaggio tra la magia e l’anacronismo, fosse possibile portare il personaggio della mitologia greca al lago Potpecko in Serbia ai giorni nostri, l’esito sarebbe probabilmente differente. Il motivo è drammatico: il bacino lacustre di circa 20mila metri quadrati, fonte primaria di energia di una vicina centrale idroelettrica, è stato ricoperto dai rifiuti dopo episodi di pioggia e neve verificatisi tra dicembre e gennaio. Ovviamente, però, alla base dell’emergenza ecologica non ci sono solo le condizioni meteorologiche: l’immondizia è stata portata a valle dal fium Lim*, che prima di alimentare la diga del lago attraversa numerosi comuni e le loro discariche. Il corso d’acqua in questione, che scorre lungo il confine tra Serbia e Montenegro, ha causato un allarme ambientale anche in Bosnia, ‘alimentando’ una montagna di rifiuti che rischia di compromettere la diga idroelettrica sulla Drina, vicino a Visegrad.

Se torniamo al parallelismo col mito di Narciso, l’acqua del Potpecko in alcuni tratti non si scorge nemmeno, proprio a causa dell’enorme quantità di spazzatura. Una discarica a cielo aperto, che mostra in superficie non solo rifiuti plastici, di metallo e vetro, ma anche isole di immondizia; in alcune immagini che stanno facendo il giro dei media, compare tra le acque addirittura una bara. Gli addetti ai lavori, sotto direttiva delle autorità, stanno lavorando per rimuovere le tonnellate di rifiuti, ma il problema non finisce qui: secondo il responsabile dell’impianto Predrag Saponjic (GreenMe ha riportato le sue parole in un articolo) finiscono nel lago annualmente circa 45mila tonnellate di immondizia. La criticità, quindi, non è isolata ed è molto più profonda, anche perché a detta degli ambientalisti locali la maggior parte delle discariche non viene gestita adeguatamente e la diretta conseguenza è la perdita di materiali tossici nei corsi d’acqua.
L’emergenza non è da sottovalutare, anche in una dimensione globale: il mancato smaltimento e l’inadeguata attenzione rivolta a queste criticità ambientali rappresenta una seria minaccia per la fauna selvatica e per tutto l’ecosistema, non solo nella penisola balcanica.

 


*Il fiume Lim ha origine nello Stato del Montenegro.
Crediti immagine di copertina: frame del filmato Serbia’s ‘waste river’ threatens to clog dam pubblicato sul canale YouTube Reuters.