Promuovere l’idea e l’importanza dell’impatto sociale e fornire una piattaforma per le diverse parti dell’ecosistema sociale ed economico per condividere esperienze: è questo l’obiettivo dell’Impact Conference, incontro in programma per martedì 27 e mercoledì 28 aprile. Come riportato nel sito dell’iniziativa dell’European Interreg projects, questa quarta edizione dell’evento raccoglie il pubblico di due progetti Interreg europei che rappresentano una della finalità della politica di coesione dell’UE nel periodo 2014-2020: il progetto DelFin, che promuove l’imprenditoria sociale nelle regioni rurali di Germania, Ungheria, Croazia e Italia, e CE Responsible – Empowering Social Business in Central Europe, che collega imprenditori con imprenditori sociali in nove paesi dell’UE attraverso una piattaforma sviluppata. Le conferenze Impact, in quest’ottica, mirano a riunire attori di ‘cambiamento positivo’, tra imprese, investitori, fondazioni, rappresentanti della società civile e imprese sociali. L’impact conference, nello specifico, accoglie differenti responsabili del cambiamento per far germogliare relazioni, confrontarsi su urgenti sfide sociali e sviluppare idee con lo scopo di creare un impatto sociale significativo. “Condivideremo esperienze – così gli organizzatori – su cosa significhi nel 2021 l’impatto imprenditoriale e di comunità”.
Il primo giorno, il 27 aprile, la conferenza si dividerà in due parti. Nella sessione mattutina (dalle 10 alle 12.30) la tematica cardine sarà il miglioramento degli ecosistemi regionali per le imprese sociali: “Le imprese sociali – viene così presentata la sessione nell’abstract – hanno guadagnato terreno nell’essere riconosciute come una chiave per affrontare le sfide della società, anche nelle aree rurali interne in cui la domanda di servizi e beni con finalità sociali è in costante crescita. Si denota, tuttavia, una generale mancanza di conoscenza e comprensione comune su come siano e funzionino le imprese sociali e c’è quindi bisogno di un cambiamento culturale nel considerare la loro termine sostenibilità. Per questi motivi i primi due panel della conferenza si propongono di generare conoscenza e condividerla tra i partecipanti multi-stakeholder con lo scopo di comprendere e riconoscere meglio le esigenze e le opportunità delle imprese sociali al fine di massimizzare gli impatti socio-economici”.
Nella sessione pomeridiana (dalle 12.45 alle 15), invece, i relatori si confronteranno sulla promozione delle imprese sociali, soprattutto nelle regioni rurali: “Le imprese sociali – spiegano gli organizzatori – offrono soluzioni sostenibili ed efficaci per i problemi delle aree rurali. La redditività del mercato e l’autosostenibilità sono cruciali per le imprese sociali poiché solo basandosi su questi fondamentali possono adempiere alla loro missione e creare un impatto positivo sulle comunità rurali scosse dalla pandemia. Il mercato transnazionale intende supportare il successo di mercato delle imprese sociali. Come? Proponendo le loro idee e i loro servizi al fine di testare il potenziale di mercato e ottenere feedback da esperti, scambiando esperienze e conoscenze tra persone che la pensano allo stesso modo, condividendo storie di successo, fallimenti e lezioni apprese”. L’evento si rivolge a imprese sociali, istituzioni finanziarie e investitori interessati a investire nelle imprese sociali e nel loro impatto sociale e alle imprese intenzionati a costruire rapporti di affari con le imprese sociali.
Il giorno seguente, invece, sarà dedicato all’introduzione di esempi significativi che mostrano i motivi per cui l’imprenditoria sociale è importante, mettendo inoltre in luce come la digitalizzazione e il Covid-19 abbiano cambiato la realtà quotidiana degli imprenditori sociali; a questo proposito, seguirà un’analisi tesa a illustrare l’importanza della collaborazione tra le aziende profit e il settore non profit e a definire come i finanziamenti alternativi possono aiutare lo sviluppo dell’imprenditoria sociale.