Indossare e performare la sostenibilità, Cittadellarte e White Milano collaborano per il “WSM Fashion Reboot”
L’11 e 12 gennaio 2020 presso BASE si terrà l'appuntamento interamente dedicato all’innovazione sostenibile nel settore moda. Per l'occasione, Cittadellarte porterà il collettivo di fashion designer di Fashion B.E.S.T. Non solo: sarà proposta una nuova opera del Terzo Paradiso e venduta una t-shirt realizzata con tessuti e procedimenti a bassissimo impatto, in fibra di TENCEL ™ e cotone riciclato.

Fare da ponte tra la cultura della sostenibilità, il mercato e il pubblico finale: è questo, in sintesi, uno degli obiettivi chiave di WSM Fashion Reboot, l’appuntamento dedicato all’innovazione sostenibile e al fashion design che si terrà sabato e domenica prossimi dalle 10 alle 18 nel capoluogo lombardo. L’evento, come nelle ultime edizioni, si avvale della collaborazione di Cittadellarte, che lavora da anni* a progetti legati alla moda sostenibile. In primo piano figura il contributo e l’operato dell’Ufficio Moda della Fondazione Pistoletto: “Cittadellarte con i fashion designer della Piattaforma B.E.S.T. (Better Ethical Sustainable Think-tank)* e White – così Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte – chiamano il mondo della moda disegnata, prodotta, comprata e indossata a scendere in campo insieme e passare all’azione. Di fronte alle sfide imposte dalla necessità di cambiare modello di sviluppo, non basta più comprare la moda sostenibile: occorre ora interpretarla con coerenza. Performarla. Portarla nel quotidiano come testimoni e attori di un impegno se pure minimo, però concreto e attivo in ogni angolo, teatro e ambito della nostra vita”. Nello specifico, in questa edizione di White Milano sarà proposta un’opera collettiva, inedita e realizzata negli spazi espositivi di BASE, a cura dell’Ufficio Arte di Fondazione Pistoletto. L’installazione in questione è un Terzo Paradiso formato da ventisei stendardi realizzati con tessuti sostenibili e provenienti dalle aziende che aderiscono fin dal 2009 alla piattaforma Fashion B.E.S.T.

Ogni stendardo è unico, grazie a diverse lavorazioni cucite e realizzate singolarmente nei laboratori di Cittadellarte; insieme compongono messaggi e parole chiave che esprimono e sintetizzano la vision sui temi dell’innovazione sostenibile e del fashion design. “Lo stendardo – ha affermato a riguardo Naldini – è un invito a farsi portabandiera dei valori urgenti e di responsabilità del quotidiano di ognuno di noi”. A questo proposito, tutti i visitatori e i partecipanti potranno essere protagonisti di un cambiamento responsabile: un primo passo sarà comporre e decorare alcuni stendardi del segno-simbolo di Pistoletto sotto la supervisione dei designers del collettivo. Tra consapevolezza e azioni, il pubblico potrà così divenire fruitore attivo e primo artefice di una svolta sui temi della rassegna.

Cittadellarte, inoltre, sviluppa ulteriormente la collaborazione già avviata con White Milano portando a WSM Fashion Reboot un’importante selezione di creativi, tutti parte del collettivo* di fashion designer di Fashion B.E.S.T.
Si tratta di Tiziano Guardini, Flavia La Rocca, Bav Tailor, Silvia Giovanardi, Blue of a Kind, Yekaterina Yvankova, ACBC (realtà innovativa nelle calzature) Officina +39, Juan Carlos Gordillo Arana e Laura Meijering. Nello spazio a loro dedicato saranno esposte le collezioni, in modo da mettere in luce i singoli lavori riflettendo anche l’obiettivo comune di ispirare, produrre e diffondere una visione responsabile e circolare della moda che unisca etica ed estetica. White sarà anche l’occasione per proporre un capo di abbigliamento frutto del lavoro collettivo, sintesi del pensiero sinergico dei vari fashion designer. Come? Con una t-shirt realizzata con tessuti e procedimenti a bassissimo impatto, realizzata in fibra di TENCEL ™ e cotone riciclato. TENCEL ™ di Lenzing è una fibra cellulosica prodotta in Austria, ma filata e smacchinata in Italia attraverso una filiera trasparente e tracciabile. Il filato di cotone è riciclato e non ha subito trattamenti di tintura, risparmiando acqua e procedimenti chimici. La t-shirt è poi tinta e stampata con i coloranti riciclati del progetto Recycrom di Officina +39, il che rende tutto il prodotto completamente compostabile in modo che a fine vita possa tornare in natura. La maglietta sarà acquistabile durante i giorni di White Milano e il ricavato andrà a sostegno del progetto Fashion B.E.S.T.


1* – Ricordiamo nel 2012 la grande performance in Piazza Duomo a Milano per il lancio del Manifesto per la Sostenibilità per la Moda Italiana (in collaborazione con Camera Nazionale della Moda), nel 2014 alle Nazioni Unite di Ginevra l’evento dedicato alla filiera tessile sostenibile con un’ installazione artistica permanente, una serie di performance nel Palazzo delle Nazioni e nelle piazze della città, una working conference con i maggiori stakeholder internazionali. Tappe di un percorso per portare il messaggio della sostenibilità della moda alla dimensione globale.
2* – Cittadellarte Fashion B.E.S.T. (Better, ethical, sustainable, think-tank) è un’officina operativa che dal 2009 si dedica alla sostenibilità nella filiera moda, dalle materie prime al design, dalla produzione alla formazione (con la consulenza scientifica di Tessile e Salute). La piattaforma realizza incontri ed eventi di sensibilizzazione alla moda sostenibile, partecipa a gruppi di lavoro internazionali e organizza seminari e approfondimenti formativi. Grazie al progetto materiali e prodotti tessili sostenibili vengono presentati nell’arco dell’anno sia in un’esposizione sempre visitabile sia nell’ambito delle maggiori fiere nazionali e internazionali, sviluppando iniziative pubbliche di sensibilizzazione al consumo responsabile. I laboratori sono aperti ai giovani creativi che hanno necessità di progettare e realizzare i propri lavori e sono sede di corsi e workshop formativi in collaborazione con le principali scuole di moda italiane e internazionali.
3* – Il collettivo di Fashion B.E.S.T. nasce ispirandosi al pensiero di Michelangelo Pistoletto, visionario precursore delle odierne tematiche relative alla complessa questione della sostenibilità che attraverso l’arte viene veicolata in tutti gli ambiti del tessuto sociale. “Cittadellarte Fashion B.E.S.T. vuole essere – così Michelangelo Pistoletto nel 2009 – un centro energetico in cui convergono forze differenti, come estetica ed etica, creazione e produzione. Sensibilità artistica e impegno sociale”.