Strutturare percorsi di innovazione aperta che coinvolgono direttamente il mondo dell’impresa sociale: questo l’obiettivo dell’incontro tenutosi lunedì 8 luglio a Cittadellarte, che ha visto la partecipazione di Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte), Enrico Pesce (direttore sviluppo e innovazione di Domus Laetitiae), Andrea Trivero (ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso e direttore dell’associazione Pacefuturo) e Flavio Zandonai (open innovation manager presso il Gruppo cooperativo Cgm). Quest’ultimo è intervenuto ai nostri microfoni offrendo una sintesi dei contenuti del confronto: “È stato – ha esordito il sociologo – un incontro molto interessante, generativo (per usare un termine molto in voga in questa fase), nella misura in cui ha confermato la presenza di alcune tendenze che, a nostro avviso, vanno in qualche modo e ulteriormente infrastrutturate, trasformate in una strategia e in una politica.
La prima tendenza – ha argomentato Zandonai – riguarda il fatto che oggi molti soggetti di impresa sociale hanno in atto dei percorsi di cambiamento organizzativo che li portano sempre più a trasformare il modo in cui disegnano i loro servizi e le loro attività; da questo punto di vista, l’arte e la produzione culturale rappresentano un vettore molto importante di trasformazione e anche di cambiamento organizzativo sul quale vorremmo lavorare per renderla una collaborazione meno estemporanea e più strutturale. L’altro elemento importante (più di natura strategica) che è emersa dai colloqui che abbiamo avuto oggi è che, in effetti, anche dentro al mondo del capitalismo, qualcosa si sta muovendo. Dovremmo – ha aggiunto il sociologo – essere capaci e più bravi, quindi, a segmentare il mondo del capitalismo riconoscendo delle trasformazioni che riguardano soprattutto certi settori di attività, certi ambiti territoriali e certe tipologie di imprese, soprattutto quelle piccole-medie radicate territorialmente che, sempre più, sono interessate a incorporare elementi di valore sociale e ambientale dentro le loro catene di produzione del valore”.
Nell’ambito dell’incontro, è intervenuto ai nostri microfoni anche Paolo Naldini: “I programmi e la faculty dell’Accademia UNIDEE – ha specificato il direttore di Cittadellarte – si nutrono di questi incontri, dove si originano progetti, ricerche, esperimenti e soprattutto si impara”.