La creatività nella capitale: il FAI presenta “L’arte povera da Torino a Roma: Boetti, Pistoletto, Kounellis”
Oggi, 12 dicembre 2024, alle ore 18:30 presso Libreria Spazio Sette si terrà un incontro - curato da Ilaria Bernardi - dedicato al movimento artistico che vede il fondatore di Cittadellarte tra i protagonisti. L'evento, riservato agli iscritti FAI, è proposto nell'ambito del ciclo di eventi "La dolce vita e l'arte a Roma".

Mettere in luce i profondi rapporti sviluppati nella seconda metà degli anni Sessanta tra Torino e Roma che furono fondamentali per la definizione e lo sviluppo internazionale dell’Arte Povera: è questo, in sintesi, l’obiettivo del talk L’arte povera da Torino a Roma: Boetti, Pistoletto, Kounellis, in programma nella capitale per il prossimo 12 dicembre. L’evento, come si evince dal nome, porrà sotto i riflettori il movimento artistico teorizzato dal critico Germano Celant nel 1967 e sviluppato da alcuni artisti prevalentemente di area torinese (Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio), oltre a due di area romana (Jannis Kounellis e Pino Pascali) e tre di differenti parti d’Italia (Luciano Fabro di Milano, Emilio Prini di Genova e Pier Paolo Calzolari di Bologna). L’incontro, organizzato dalla Delegazione FAI di Roma e in programma alle ore 18:30 presso Libreria Spazio Sette in Via de’ Barbieri 7, analizzerà e approfondirà una serie di mostre personali e collettive a cui parteciparono alcuni tra i principali esponenti del movimento.

L’appuntamento, curato da Ilaria Bernardi, si pone come quarta tappa del ciclo di 10 incontri del FAI denominato La dolce vita e l’arte a Roma e a cura di Valeria Grilli. “La Liberazione, il dopoguerra, segnano l’inizio di un nuovo ciclo storico per l’Italia contadina e provinciale, che è anche straordinariamente ricca di bellezza, di tutti i tipi. Sarà territorio di scoperta degli americani del cinema, degli artisti, degli intellettuali che si mescolano con i romani veri e di adozione, dando vita ad un fantastico set di vita reale, artistica e cinematografica. Roma – si legge nella presentazione della rassegna artisticaè il centro di questa meravigliosa stagione culturale che si muove tra Piazza del Popolo, via Veneto, l’Appia Antica, in cui arte, cultura e politica si intrecciano in uno scambio vitalissimo. Ci focalizzeremo sugli artisti di questo periodo che hanno lasciato un segno forte, un ricordo di quella che era una città aperta, creativa e vitale”. L’evento, che prevede un contributo di 15 euro per la partecipazione, sarà riservato agli iscritti FAI in regola con l’iscrizione per l’anno 2024; i posti sono limitati e la registrazione è obbligatoria sul sito del Fondo Ambiente Italiano.

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