L’emozione non ha voce. O forse sì? Se ascoltiamo quella di Adriano Celentano, il noto cantautore Milanese, non ci sono dubbi: i suoi brani hanno fatto emozionare generazioni di italiani. Proprio per celebrare la figura di una delle icone musicali della nostra penisola, è stata organizzata la prima academy piemontese che darà nuova linfa e inedite interpretazioni al repertorio di un artista che ha rivoluzionato il linguaggio espressivo e performativo del nostro paese. Dal progetto si è passati alla “call” per selezionare i partecipanti de “La Leggenda del Molleggiato”, con più di 100 candidature per prendere parte all’iniziativa. Nello specifico, si tratta di una residenza artistica unica che si terrà dal 10 al 17 Novembre in tre differenti location piemontesi: le Cave di Moleto (Alessandria), Cittadellarte (Biella) e Fuoriluogo (Asti); tre luoghi, tre forme dell’esperienza, dove docenti e allievi si immergeranno nel contesto romantico autunnale della campagna, per poi intensificare i ritmi nell’officina d’arte biellese, concludendo il percorso in uno spazio d’espressione polifunzionale come quello di Asti. Al termine della residenza artistica, insieme ai candidati partecipanti all’academy, è previsto un momento di restituzione dei lavori con un concerto che presenterà al pubblico il repertorio del Molleggiato riarrangiato in chiave jazz/disco/funk.
Da pochi giorni sono stati annunciati i selezionati della call, dodici artisti da tutta Italia tra musicisti e producer. Si tratta di: Davide Sciortino (Voce); Riccardo Sala (Sax Tenore); Francesco Zaniboni (Percussioni, Beat/Laptop); Andrea Gamba (Laptop, Chitarra); Dario Bassolino (Rhodes, Synth); Domenico Sanna (Piano, Keys); Nicolò Masetto (Basso); Simone Coppiello (Batteria); Sebastian Loyola (Sax Contralto); Nicolò Bottasso (Tromba, Strings); Emma Lecchi (Voce); Micol Touadi (Voce). Questi talenti parteciperanno alla academy experience della durata di una settimana che, come accennato, svilupperà un progetto culturale in cui i veri protagonisti saranno i giovani artisti, scelti per la loro capacità e competenza nel saper maneggiare sia gli alfabeti colti del jazz e i concetti sonori contemporanei.
“Affrontare il corpus musicale del ‘Molleggiato’ – si legge in una nota stampa degli organizzatori – è un’esperienza complessa, che richiede competenza e rispetto. Un gigante della musica: geniale, visionario. Nel 2018 per Adriano Celentano sono 80, gli anni di un eterno ‘giovinotto’ che ha rivoluzionato il modo di fare musica e spettacolo in Italia. Dal Rock al Funk, passando dal Jazz all’Hip Hop, una storia eccentrica e coraggiosa quella del ragazzo della via Gluck, sempre pronto a cambiare abito e rinnovarsi. Ogni innovazione (anche quelle in campo musicale), deve trovare terreno fertile per attecchire e crescere. Nel 1972, in piena Disco Music, il Rap era cosa da neri del ghetto; l’unica musica black per bianchi erano il soul e il jazz, nella loro accezione tradizionale e melodica. Il Molleggiato con la sua svolta ambientalista ‘jazzfunk’ dichiara guerra al sistema e sconvolge la critica con ‘Prisencolinensinainciusol’ e ‘L’unica Chance’, trasformando il rock in funk e attingendo a piene mani dal repertorio jazz in una visione post-contemporanea”.
Condurranno lo speciale laboratorio artistico sul ‘Molleggiato’ alcune tra le più prestigiose personalità e professionisti del settore musicale: i giornalisti e critici musicali Gino Castaldo e Damir Ivic, il dj, produttore e conduttore radiofonico Raffaele Costantino, il giornalista e project manager culturale Dino Lupelli, i musicisti Gianluca Petrella, Luigi Ranghino, Patrick Benifei, Tommaso Cappellato e Andrea Lombardini, il rapper Willie Peyote e i dj e producer Dj Ralf, Nu Guinea e Jolly Mare.
Il progetto è realizzato interamente grazie al sostegno del MiBACT e di Fondazione Piemonte dal Vivo, che ne garantiscono la partecipazione gratuita all’iniziativa e la copertura dei costi sia ai tutor che ai candidati.
La Leggenda del Molleggiato, inoltre, è un’iniziativa realizzato con il sostegno di MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e Fondazione Piemonte Dal Vivo (partner istituzionali); Radio Popolare, Soundwall e Billboard (media partner); Cave di Moleto (partner tecnici); Hydro, Fuoriluogo e Cittadellarte (content partner).
Il progetto è a cura di Casanoego e Better Places.