L’arte contemporanea italiana in mostra al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
Al Mims è in corso un'iniziativa del Ministro Enrico Giovannini che ha l’obiettivo di valorizzare alcune opere di affermati artisti che sono affidate al Ministero di Porta Pia in comodato gratuito. Tra i maestri che hanno aderito al progetto espositivo figura anche Michelangelo Pistoletto: in mostra è presente anche lo specchiante "Uomo che Misura".

È stata inaugurata il 9 giugno nella sede di Piazzale Porta Pia la mostra Mims Contemporaneo, esposizione di arte contemporanea organizzata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Dopo il successo dell’iniziativa della Presidenza della Repubblica Quirinale contemporaneo, anche il Mims ha aperto le porte dell’istituzione alla cultura, esponendo 26 opere realizzate da 14 artisti del periodo repubblicano, concesse in comodato gratuito al dicastero. Oltre al Ministro Enrico Giovannini, erano presenti all’evento il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, gli artisti che hanno aderito all’iniziativa e alcuni esponenti delle aziende e delle organizzazioni della società civile legati alle attività del Mims. Le opere e il loro significato sono state illustrate dall’architetto Cristina Mazzantini, che ha curato l’organizzazione dell’esposizione aperta al pubblico con visite guidate periodiche su prenotazione.

Come riportato nell’apposita nota stampa, l’idea di esporre creazioni pittoriche, sculture e installazioni all’interno della sede del Mims ha lo scopo di mostrare a chi frequenta il Ministero e al pubblico in generale l’espressione dell’eccellente creatività italiana del periodo repubblicano e di arricchire le collezioni storiche già presenti in sede, esaltandone il pregio. “Gli artisti e le artiste – viene sottolineato nel comunicato – hanno aderito con entusiasmo al progetto, condividendo la finalità di valorizzazione della loro arte, ospitata negli uffici del Ministero e ammirata da centinaia di dipendenti e ospiti che li frequentano ogni giorno”. Le opere d’arte di maestri di riconosciuto valore, come Chiara Dynys, Giosetta Fioroni, Giovanni Frangi, Emilio Isgrò, Massimo Listri, Giulia Napoleone, Alessandro Papetti, Paola Pezzi, Michelangelo Pistoletto, Arnaldo Pomodoro, Pietro Ruffo, Sissi, Guido Strazza e Grazia Varisco sono state installate all’ingresso dell’edificio, negli ambienti di rappresentanza, nella stanza del Ministro e negli uffici dello staff di Gabinetto, nei corridoi e negli spazi di accoglienza degli ospiti, che potranno così apprezzarne il fascino durante la loro permanenza. Tra le opere affidate al Ministero di Porta Pia in comodato gratuito figura infatti un quadro specchiante (nella foto sotto) del fondatore di Cittadellarte: Uomo che Misura, 2007, Serigrafia su acciaio inox lucidato a specchio, 180×125 cm.

L’esposizione al Mims di opere d’arte contemporanea – così il Ministro Giovanniniha un forte valore simbolico. Dopo la mostra organizzata dalla Presidenza della Repubblica, ‘Quirinale Contemporaneo’, abbiamo deciso di fare la nostra parte per valorizzare le opere di artiste e artisti affermati e allo stesso tempo permeare della loro creatività le diverse aree di rappresentanza e di passaggio del Ministero, impegnato nella progettazione e realizzazione di nuove infrastrutture e servizi. Aprire la sede dell’istituzione per la visita della mostra è un’occasione per far conoscere meglio il Ministero e il legame che è sempre presente tra infrastrutture, sostenibilità e idea del bello. D’altra parte – ha aggiunto il Ministro – la contemporaneità è qualcosa di fortemente radicato al Mims. Le opere pubbliche si realizzano nel tempo e nella fase della progettazione è necessario avere un’idea di futuro. Iniziative come questa sono anche utili a stimolare i progettisti a fare di più, sollecitando la loro vena artistica, oltre a quella tecnica, per far sì che le opere siano belle, oltre che sostenibili”.

Per visionare la brochure della mostra cliccare qui.

Aggiornamento del 6 luglio: sono state aperte le visite al pubblico. Il dettaglio in questa nota.