“Accanto ad un grande uomo, c’è sempre una grande donna” ed “Accanto ad una grande donna c’è sempre un grande uomo”. Una frase che viene spesso considerata un cliché ma che sottolinea anche l’importanza del sostegno vicendevole tra due persone. L’attuazione concreta di questa, apparentemente, semplice affermazione si può trovare all’interno delle mura di Cittadellarte tra l’artista Michelangelo Pistoletto e sua moglie Maria Pioppi Pistoletto. Maria, in questi anni, ha spesso preferito mantenere una sua riservatezza, tuttavia, ha deciso di confrontarsi, durante un incontro a Cittadellarte, con le protagoniste de “Le Parole Fucsia”, dando vita ad una nuova puntata dell’omonimo podcast. Infatti, mercoledì 29 giugno, la voce di Maria accompagnerà la mattinata degli ascoltatori della radio “Better Radio” e, per chi non potrà sentire in diretta l’intervista, ci sarà la possibilità di un ascolto in differita tramite la sezione podcast dedicata a questo collettivo femminista biellese.
Per fare chiarezza sull’argomento di cui si sta parlando bisogna specificare che “Le Parole Fucsia” costituisce uno dei programmi principali della radio biellese “Better Radio” gestita da Hydro. Quest’ultima è nata durante il lockdown da COVID – 19 con l’obiettivo di mantenere, per quanto possibile, un confronto tra persone e realtà in un periodo in cui la distanza sociale caratterizzava le giornate di ogni individuo (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo). Così, tra i vari contenuti che caratterizzano questa frequenza radio è stato deciso di dedicare uno spazio ad un gruppo di donne che, attraverso ulteriori testimonianze rosa, affronta tematiche che vertono su quattro argomenti principali: cura, corpo, linguaggio e lavoro. Grazie alla varietà di questi racconti esterni, per provenienza, esperienza e professionalità, all’interno degli episodi di “Le Parole Fucsia” si parla di questioni attuali legate alla sfera femminile ma con punti di vista diversi.
L’episodio dedicato a Maria rientra nel progetto interno “Le Donne del Fiume” dedicato al Torrente Cervo e all’alluvione che ha colpito l’omonima valle e così numerosi edifici, tra cui Hydro. L’obiettivo è quello di affrontare un discorso delicato per i cittadini attraverso i loro stessi ricordi, o meglio le memorie di donne che hanno affrontato questa calamità naturale. Tra le testimonianze vi sono maestre che insegnavano a Campiglia Cervo, operaie che lavoravano nelle fabbriche lungo il torrente e Maria Pistoletto, la cui Fondazione è stata colpita dall’esondazione.
Come ha specificato Cristiana Gardiman, una delle protagoniste del progetto Le Parole Fucsia, “per affrontare qualsiasi tematica è fondamentale l’orizzontalità poiché permette di avere diversi punti di vista su uno stesso argomento. L‘incontro con Maria è stato informale, una sorta di chiacchierata in cui ha raccontato la sua storia, la motivazione per cui la fondazione si trova accanto al fiume per poi proseguire con il suo campo di attività: l’arte“. Infatti, attraverso le parole di Maria, gli ascoltatori avranno anche una panoramica su quello che è il mondo dell’arte secondo una visione femminile arrivando così alla conclusione che anche questo ambito sia purtroppo lontano dalla parità di genere. Ecco, quindi, che da mercoledì 29 giugno, nella nona puntata podcast di “Le Parole Fucsia”, Maria Pioppi Pistoletto potrà accompagnare mezz’ora della giornata di ogni ascoltatore raccontando del torrente Cervo, dei ricordi, delle scelte, delle arte e, ovviamente, delle donne.
L’episodio è disponibile qui.