“L’età dell’oro”: in mostra alle Galleria Nazionale dell’Umbria anche un’opera di Michelangelo Pistoletto
A partire dal 26 ottobre 2024 e fino al 19 gennaio 2025 il sito ospita il progetto espositivo curato da Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, dopo l’anteprima in forma ridotta alla Ca’ d’Oro, durante la Biennale di Venezia. Tra artisti protagonisti figura anche il maestro: tra i lavori in mostra è presente "Sacerdote" del 1957.

Un percorso espositivo, composto da 50 opere, che presenta alcuni dei lavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria, realizzati da Duccio di BoninsegnaGentile da FabrianoTaddeo di BartoloNiccolò di LiberatoreBernardino di Mariotto, il Maestro del Trittico del FarnetoBartolomeo Caporali e altri, in dialogo con opere di grandi maestri dell’arte contemporanea quali Carla AccardiAlberto BurriMario CeroliGino De DominicisJannis KounellisMarisa MerzMimmo PaladinoMichelangelo Pistoletto e Andy Warhol: il riferimento è a L’età dell’oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea, visitabile alla Galleria di Perugia.

L’esposizione, inaugurata dal 26 ottobre 2024 e in conclusione il 19 gennaio 2025, propone “un percorso assolutamente unico – si legge nella nota stampa dedicata – che, in nome dell’uso dell’oro, vede affiancati lavori che, per assonanze tecniche, estetiche e concettuali, propongono nuovi confronti, suggestioni e prospettive, spalancando inediti orizzonti di interpretazione”. La mostra curata da Alessandra MammìVeruska Picchiarelli e Carla Scagliosi e proposta dopo l’anteprima in forma ridotta alla Ca’ d’Oro, durante la Biennale di Venezia, mette in luce una serie di dialoghi artisti, come quello fra il Reliquiario di Montalto – straordinaria oreficeria francese della fine del XIV secolo appartenuta in passato a Carlo V di Valois e Lionello d’Este e donata poi da Sisto V alla cittadina marchigiana d’origine – e l’Ex-voto che Yves Klein dedicò a Santa Rita da Cascia, regalato dall’artista al convento delle Agostiniane della cittadina umbra, quale ringraziamento per aver superato una delicata operazione al cuore.

Tra gli artisti protagonisti dell’esposizione figura anche il maestro: in mostra è infatti presente Sacerdote (nella foto di copertina, ndr), 1957, olio su tela, 200,5 x 120 cm, di Michelangelo Pistoletto. “La presenza dell’oro in un’opera d’arte – specificano gli organizzatori – non è quasi mai una pura scelta formale ma appartiene a una sfera di significato molto più complessa che inevitabilmente rimanda alla figurazione sacra, al fondo oro dell’icona, a uno spazio trascendente. Se i pittori o i mosaicisti medievali cercavano nell’oro non la rappresentazione della realtà, ma la manifestazione della divinità, gli artisti contemporanei, ben consapevoli della sua eterna potenza simbolica, tornano – concludono – a questa materia con diverso segno, ma identica intensità”.

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Credito fotografico immagine di copertina: Ela Bialkowska OKNO Studio, courtesy Galleria Continua, San Gimignano.