Materiali tessili sostenibili, Fashion B.E.S.T. lancia la piattaforma B.E._ST.OK
Da settembre è online un portale che coniuga etica e creatività nato in collaborazione con il gruppo Lenzing e le una serie di aziende specialiste del settore. Nel sito è possibile acquistare tessuti al metraggio desiderato, ovviando alla problematica dei “quantitativi minimi” di produzione e riducendo gli sprechi.

Cittadellarte Fashion B.E.S.T. – l’acronimo sta per Better Ethical Sustainable Think-Tank – è un’officina operativa che, dal 2009, si dedica allo sviluppo della sostenibilità bio-etica nel settore tessile e si ispira al pensiero e alla pratica artistica di Michelangelo Pistoletto. L’apposito laboratorio, frequentato da giovani fashion designer selezionati, è incentrato su tre elementi costitutivi: il patrimonio di eccellenza produttiva sedimentato sul territorio biellese e riconosciuto nel mondo; la creatività artistica, componente essenziale della Fondazione Pistoletto; l’impegno per un cambiamento della società in senso responsabile e sostenibile. “Cittadellarte, istituzione artistica del Terzo Paradiso, opera – così il direttore Paolo Naldinigenerando spazi di co-creazione di utilità pubblica. In quest’ottica, dal 2009, coltiva spazi in cui concepire, sperimentare e produrre moda coerente con i valori di sostenibilità, rigenerazione, circolarità e armonia”.

Sulla scia di questa mission, da settembre è online B.E._ST.OK, una nuova piattaforma, sia fisica sia online, di materiali tessili sostenibili, nata in collaborazione con il gruppo Lenzing e le più rilevanti aziende del settore. Il portale risponde al bisogno reale di fornire e facilitare le richieste dei fashion designer, giovani creativi e studenti, con l’obiettivo di stimolare e diffondere un processo di moda responsabile; basta accedere nella sezione Moda/Fashion B.E.ST. sul sito di Cittadellarte, per poter visionare tutta l’offerta di tessuti disponibili e scrivere all’indirizzo mail staff.ufficiomoda@cittadellarte.it per acquistare il metraggio necessario e ricevere l’adeguato supporto su scelta e ricerca. Questa piattaforma, infatti, è stata pensata per risolvere la criticità dei ‘quantitativi minimi’ di produzione, agevolando al tempo stesso l’operato dei fashion designer e dei creativi e riducendo gli sprechi. Grazie al supporto delle aziende partner è quindi possibile dare nuova vita ai tessuti, fermi nei magazzini – i cosiddetti Deadstock – stimolando nuove idee per uno sviluppo circolare responsabile.