Michelangelo Pistoletto presenta la “Formula della Creazione” a Firenze
Venerdì 3 maggio, alle ore 18.30, si terrà un incontro - proposto nell’ambito delle rassegne "IDENTITIES. Leggere il contemporaneo" e "Il maggio dei libri" - dedicato all'ultimo libro del maestro presso la Biblioteca delle Oblate. Per l'occasione, Michelangelo Pistoletto dialogherà con Fabio Martini (Museo e Istituto fiorentino di Preistoria) e Stefano Pezzato (Museo Pecci di Prato).

Dalla genesi del mio lavoro questo libro porta, attraverso 31 passi, alla genesi dell’Universo. E, nel contempo, alla genesi di una nuova società”. Con queste parole Michelangelo Pistoletto ha illustrato parte dei contenuti del suo ultimo libro, La formula della creazione. Nel volume, edito da Cittadellarte e curato da Chiara Belliti e Ruggero Poi, il maestro biellese racconta in 31 passi il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire la formula della creazione. Da lui stesso chiamata anche formula della vita. Il libro ripercorre, passo dopo passo, il cammino che l’essere umano ha attraversato creando la religione, la politica, la scienza e le culture della società grazie al fermento germinale dell’arte. In queste pagine si comprende come affrontare il passaggio epocale che l’umanità sta vivendo, fagocitata dalla generale crisi dei sistemi che essa stessa ha creato. Con la Formula della Creazione, Michelangelo Pistoletto offre l’opportunità di riconsiderare i cardini dell’esistenza e ci chiama a una nuova responsabilità verso noi stessi, verso l’altro, verso la natura di cui facciamo parte. È il libro che volta pagina. La regola universale, identificata nella Formula della Creazione, diviene, attraverso il percorso del libro, applicabile in ogni momento della vita quotidiana. È una chiamata a usare la Formula della Creazione per divenire coautori di una nuova società.

Nell’arco di tutto l’anno scorso è andata in scena una tournée italiana¹ che ha portato Michelangelo Pistoletto a presentare il suo libro con relatori e moderatori di diversi ambiti del tessuto sociale. Gli incontri dedicati all’ultimo volume del maestro stanno continuando anche nel 2024: il prossimo appuntamento, intitolato Identità e creazione, si terrà il 3 maggio, alle ore 18.30, nella Biblioteca delle Oblate – Sala Storica Dino Campana di via dell’Oriuolo 24 a Firenze. L’evento, proposto nell’ambito della rassegna IDENTITIES. Leggere il contemporaneo, giunta alla VII edizione, e nel contesto della rassegna nazionale Il maggio dei libri, è organizzato dall’Associazione culturale La Nottola di Minerva – con il patrocinio del Comune di Firenze e del Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, con il contributo della Fondazione CR Firenze – in collaborazione con il Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria, la Biblioteca delle Oblate, Sellerio editore e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto. Venerdì il maestro dialogherà con Fabio Martini (Museo e Istituto fiorentino di Preistoria) e Stefano Pezzato (Centro Pecci di Prato), con tanto di sonorizzazioni a cura di Francesco Gherardi (polistrumentista) e Gianmarco Scaglia (contrabbasso).

È possibile acquistare il libro dallo shop online dello Store di Cittadellarte cliccando qui.

¹La tournée finora: come riportato in un nostro precedente articolo, in occasione del Rebirth Day 2022, è partita la tournée italiana che sta portando Michelangelo Pistoletto a presentare il suo ultimo libro con relatori e moderatori di diversi ambito del tessuto sociale. La prima tappa del tour si è tenuta al Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, la seconda è stata all’Accademia di Belle Arti di Roma e a Palazzo delle Esposizioni, la terza al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano, la quarta al Museo Egizio di Torino, la quinta all’Accademia di Belle Arti di Brera, la sesta all’Orto Botanico dell’Università di Padova, la settima al Superstudio Più di via Tortona 27 nel contesto del Fuori Salone 2023, l’ottava in Campania (Salerno presso la Fondazione Menna e a Napoli alla Fondazione Idis – Città della Scienza e a Foqus Associazione Quartieri Spagnoli), la nona al Teatro Comunale Laura Betti a Casalecchio di Reno, la decima a Casalecchio di Reno alla Casa della Conoscenza – Biblioteca Cesare Pavese, l’undicesima a Santomato alla Collezione Gori – Fattorie di Celle, la dodicesima a Biella alla Libreria Vittorio Giovannacci, la tredicesima a Les Maisons De Judith in Val Ferret a Courmayeur, la quattordicesima al Molo dei Pescatori a Monterosso al Mare, la quindicesima da remoto per l’Accademia di Merano, la sedicesima al Festival di Emergency a Reggio Emilia, la diciassettesima al Festival Fuoriluogo a Biella, la diciottesima al Festivaletteratura di Mantova, la diciannovesima al Festival delle Baite Filosofiche di Lecco, la ventesima all’Università di Sassari, la ventunesima al Chiostro del Complesso Monumentale di San Francesco ad Alghero, la ventiduesima alla Sala della Conciliazione ad Assisi, la ventitreesima all’Auditorium Credem di Reggio Emilia; la ventiquattresima al Festival di Letteratura del Lavoro a Crespi d’Adda, la venticinquesima alla Fondazione Mirafore di Serralunga d’Alba, la 26esima al Rotary Club di Biella, la 27esima all’Accademia di Belle Arti di Bologna.